giovedì 26 gennaio 2012
Masiello: "Costretto a vendere le partite".
La mafia ha le mani sulla serie A. Questa la conclusione a cui arriva la Procura di Bari dopo l'interrogatorio ad Andrea Masiello. La partita incriminata è la celebre Palermo-Bari, risultato finale 2-1, della scorsa stagione di A.
Il verbale dell'incontro è stato secretato perché "riguarda persone diverse dal dichiarante", scrive lo stesso Laudati. E sembra davvero che quello che sta uscendo possa diventare un vero terremoto. Per la A, per giocatori, ma anche per le società.
Uomini del clan barese dei Parisi aspettavano i calciatori sotto casa. Entravano negli spogliatoi. Hanno esercitato pressioni, distribuito mazzette e denaro per combinare i risultati delle partite del Bari. Almeno quattro, come ha ammesso Masiello. Ma potrebbero essere anche molte di più. Bari-Chievo 1-2, Bari-Roma 2-3 e Bari-Sampdoria 0-1 sono venute fuori dal discorso dell'ex capitano della squadra pugliese. Ma si chiacchiera anche di altri match.
"Mi minacciavano" avrebbe detto Masiello a Laudati e Angelillis. "Tutti mi dicevano di stare attento, che era gente poco raccomandabile. Di non fare lo scemo e accettare i soldi". Due volte lo hanno aspettato sotto casa e gli hanno messo una mazzetta da 80 mila euro in mano. Il clan Parisi, certo. E il clan degli "Zingari", il cui ruolo sta prendendo sempre più forma con il passare del tempo e delle testimonianze. In particolare la posizione di Ilievski, che il calciatore ha riconosciuto come uno di coloro che ha fatto pressioni per combinare le partite. E il ruolo di Ilievski sembra molto importante ai fini dell'inchiesta. La Procura di Cremona ha accertato che lo slavo si trovava a Formello prima di Lazio-Genoa e nell'hotel dei calciatori prima di Lecce-Lazio. Partite finite nel mirino e sulle quali sempre di più prende forma la combine.
La Procura di Bari, che sta prendendo sempre più spazio anche perché Cremona a febbraio dovrà rallentare per gli impegni del pm Di Martino su Piazza della Loggia, adesso ha sul taccuino i nomi di altri calciatori, del Bari ma anche di altre squadre. A quanto si dice soprattutto di Parma e Bologna. Tutte squadre già salve, o nel caso del Bari già retrocesse, che nelle ultime giornate potrebbero aver allenato un po' la tensione, per così dire. Presto ci potrebbero essere altri arresti e azioni importanti. In campo è scesa la mafia.
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