venerdì 20 gennaio 2012

Equitalia presa ancora di mira



Ancora nell'occhio del ciclone Equitalia, la società di riscossione dei tributi a partecipazione pubblica. Dopo gli attentati dimostrativi in alcune sedi territoriali, adesso tocca a un altro tipo attacco, più insolito ma incredibilmente efficace. Questa volta sono stati dei pirati informatici ad attaccare l'istituto, rendendo impossibile la navigazione sul sito web della società.
"A causa di un attacco di hacker informatici, il sito internet di Equitalia potrebbe non essere accessibile nelle prossime 24 ore", scrive Equitalia in una nota diffusa nella tarda serata di giovedì. "La corretta funzionalità del servizio sarà ripristinata nel più breve tempo possibile".
Equitalia si scusa con i contribuenti per gli eventuali disagi e informa "la propria utenza che, a causa di un attacco di hacker informatici, il sito internet potrebbe non essere accessibile nelle prossime 24 ore".
Il sito di Equitalia è bloccato ma i dati sono salvi. Niente cartelle cancellate in una jacquerie informatica sognata dagli hacker più radicali ma un notevole disservizio per una struttura che gestisce milioni di contribuenti e migliaia di enti creditori. Almeno sino alla tarda mattinata di oggi, ma forse anche a stasera, il web non sarà accessibile. Nessun problema per i termini di pagamento eventualmente in scadenza, perché dal sito di Equitalia non passa alcuna transazione economica.

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