lunedì 23 gennaio 2012
Fugge di casa per scappare dalla madre violenta
Alla fine ha detto basta. Non sopportava più le botte della mamma ed è scappata di casa. E' successo ad una ragazzina tunisina di 12 anni,è scappata di casa per non subire più abusi. E' salita su il primo pullman se n'è stata buona fino al capolinea, a Trezzo sull'Adda, piccolo comune alle porte del capoluogo.
Erano le tre di notte quando l'autista del mezzo ha chiesto l'intervento dei carabinier di Vimercate. Quella ragazzina proprio non ne voleva sapere di abbandonare il bus. I carabinieri, arrivati sul posto, sono saliti sul mezzo e sono riusciti a convincere la ragazza a seguirli fino in caserma.
Una pizza e una Coca Cola. Questo il gesto con il quale i militari sono riusciti a far parlare la ragazzina affamata. La giovane ha spiegato di abitare a Milano e di essere tunisina d'origine. Poi, più nulla. Chiusa in se stessa. L dodicenne non ha voluto riferire nulla circa l'identità dei genitori. I carabinieri, con un paziente lavoro d'indagine, sono riusciti a risalire alla madre, una donna tunisina del '79, domiciliata a Milano, nullafacente e separata. Per lei è scattata immediatamente la denuncia per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Su disposizione del tribunale dei minori di Milano, la ragazzina è stata affidata a una comunità d'accoglienza, sempre nel territorio meneghino. Qui è stata sottoposta a un'accurata visita medica. Sul corpo della giovane sono state riscontrati evidenti ecchimosi. Secondo il racconto della minorenne quei segni lasciati sulla pelle erano il risultato delle botte della madre, proprio la donna che avrebbe dovuto proteggerla dalla brutalità del mondo esterno. Da qui la denuncia per la donna. La figlia invece si sottoporrà a ulteriori e più approfonditi esami alla scopo di accertare l'assenza di eventuali violenze di altra natura patite dalla minore.
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