venerdì 30 luglio 2010

Stop agli aumenti dei pedaggi


Stop all'aumento dei pedaggi, entrato in vigore il primo luglio scorso. Lo ha deciso il Tar del Lazio nel giorno del via libera definitivo della Camera alla manovra correttiva da 24 miliardi di euro, che conteneva la norma per tagliare il versamento annuale del governo all'Anas per la gestione e manutenzione di alcuni tratti autostradali e delle strade di sua competenza. Dai pedaggi l'Anas stimava un ricavo di 83 milioni nella seconda meta' del 2010 e 200 nel 2011. Grande la soddisfazione del presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, che aveva presentato ricorso assieme a 41 Comuni, alla provincia di Rieti e al Codacons. Ricorsi autonomi erano stati fatti anche dal Comune di Fiano Romano e dalla provincia di Pescara. Esultano le associazioni dei consumatori e anche il presidente della Regione Lazio Renata Polverini e il sindaco di Roma Gianni Alemanno, pur non avendo fatto ricorso. Nell'ordinanza di sospensione, i giudici amministrativi della prima sezione del Tar del Lazio presieduta da Linda Sandulli hanno spiegato che al pagamento deve corrispondere un servizio, perche' il pedaggio non puo' essere una mera tassa. In particolare, il Tar si riferisce a tutti i casi che prevedono ''il pagamento del pedaggio in relazione a uno svincolo stradale non necessario e non interessato dalla fruizione dell' infrastruttura''. Il pedaggio si pagava ai caselli delle autostrade in concessione che si interconnettono con i raccordi autostradali gestiti direttamente dell'Anas. Zingaretti ha subito convocato la stampa: ''abbiamo evitato un'ingiustizia'', ha sottolineato, e ''adesso il governo deve riflettere''. Oltre alla ''vittoria tecnica'', il presidente della Provincia ha rilevato ''l'importanza del provvedimento, soprattutto per salvare l'Italia dalla crisi''. E ha aggiunto: ''La coerenza paga'', perche' ''le dichiarazioni senza coerenza sono ipocrisia'' mentre occorre ''rafforzare e ricostruire il rapporto con i cittadini''. Una battuta che ha tutta l'aria di riferirsi a Polverini e Alemanno. La prima ha spiegato di non aver presentato il ricorso per non allungare i tempi della sospensiva del Tar ma di aver sostenuto quello della Provincia perche' sarebbe stato stato ''un ulteriore balzello'' per ''tanti pendolari e famiglie''. Il sindaco di Roma ha giudicato la decisione del Tar ''un importante segnale'', che ''consente di rivedere il provvedimento in modo da scaricare le necessita' finanziarie del Governo sui margini di profitto della societa' Autostrade e non sugli utenti, e in particolare i pendolari''. Esultano le associazioni dei consumatori: il Codacons e il Movimento Difesa del Cittadino chiedono che vengano restituiti gli aumenti pagati ma per l'Aduc ''sara' tecnicamente difficile'' e chiede che l'Anas venga perseguita penalmente per comportamento illegale. L'Adiconsum auspica che la sospensiva del Tar diventi sentenza, mentre Federconsumatori osserva che lo stop del Tar evita ai pendolari ''un salasso di almeno 50 euro al mese'' e ad ogni famiglia, ''tra costi diretti ed indiretti, una maggiore spesa di 60 euro''. Per il capogruppo Pd in commissione Trasporti alla Camera, Michele Meta, ''e' una clamorosa bocciatura della manovra di Tremonti''. Unica voce dal governo e dalla maggioranza e' quella del viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, il leghista Roberto Castelli, secondo cui ''la sentenza del Tar e' l'ennesima dimostrazione del caos che regna in un Paese in cui chiunque puo' bloccare le decisioni del governo''.

giovedì 29 luglio 2010

Uccide i suoi figli per nasconderli al marito


Orrore in Francia, dove i cadaveri di otto neonati sono stati trovati in un edificio e in un giardino del villaggio Villers-au-Tertre, nella Francia settentrionale, probabilmente uccisi dalla madre, che avrebbe gia' confessato di averne soffocati una dozzina per nasconderli al marito. La coppia di genitori, entrambi di circa 45 anni, e' stata fermata gia' ieri e tenuta in custodia dalla gendarmeria locale, ma la notizia e' venuta a galla solo oggi. Domani mattina, il tribunale di Douai dovrebbe avviare un procedimento giudiziario nel corso del quale l'uomo e la donna dovrebbero essere incriminati. Ma secondo la radio Rtl, la donna avrebbe gia' confessato di aver ucciso i figli per nascondere le sue gravidanze al marito. Sempre secondo l'emittente, avrebbe detto agli inquirenti di aver soffocato una dozzina di neonati dal 1988, seppellendoli sistematicamente nel giardino di casa. I gendarmi non escludono di trovare altri resti. Stasera, con l'aiuto di unita' cinofile, stanno ancora facendo ricerche nel comune. Secondo la testimonianza dei vicini della coppia, gli agenti sono andati a fare ricerche anche in un'altra abitazione, a un chilometro di distanza dalla prima. E' qui che ora si concentrano i loro sforzi. Formalmente, gli inquirenti parlano di ''indagine per fatti criminali''. Secondo altre indiscrezioni di Rtl, la storia dell'orrore inizia sabato, quando un abitante del villaggio che ha da poco acquistato la villetta al centro dello scandalo scopre ossa sospette lavorando nel giardino. Dopo un'attenta analisi, gli inquirenti confermano che si tratta di resti umani che avrebbero una decina di anni. Intanto, nel piccolo villaggio di 700 abitanti regna lo sconcerto: ''Era gente educata, gentile, cortese, non facevano supporre comportamenti anormali'', dice un cinquantenne vicino di casa che abita a un centinaio di metri dalla villetta degli orrori. E si dice molto ''sorpreso''. Come molti altri compaesani, anche lui chiede che la coppia ''non venga condannata in anticipo'' dal torpedone di media giunti improvvisamente sul posto. La coppia avrebbe anche due figlie adulte, di circa vent'anni, a loro volta con figli. ''Sono persone normali, che hanno un loro ruolo in questa comunita'. E' incredibile'', dice un altro vicino. In Francia, l'infanticidio multiplo, non e' eccezionale, ma se confermato, quello annunciato oggi sarebbe senza dubbio il piu' grave in termini numerici da una trentina d'anni a questa parte

mercoledì 28 luglio 2010

Calendario serie A


In una vera e propria serata di gala è stato svelato mercoledì sera a Milano, nella sede della Borsa, il calendario della serie A per la stagione 2010/2011. Alla luce dei paletti fissati dalla Lega, si pensava che ci sarebbero stati big match fin da subito, oltre a giornate conclusive con i botti, ma in realtà le sfide più attese sono state fissate nella parte centrale del campionato. In particolare, l'Inter affronterà Roma e Juventus rispettivamente nella quinta e nella sesta giornata mentre il derby della Madonnina andrà in scena alla dodicesima. I rossoneri se la vedranno poi alla nona con i ragazzi di Del Neri che poi sempre alla dodicesima sfideranno i giallorossi, che invece giocheranno la loro stracittadina nel decimo turno. Per quanto riguarda il debutto, i campioni d'Italia inizieranno il loro cammino a Bologna, due neopromosse come Cesena e Lecce per Roma e Milan e subito un interessante Bari-Juve.

Pirata uccide 2 persone



ROMA, 28 LUG - Un uomo di 41 anni e una donna di 27, che erano a bordo di uno scooter sulla Roma Fiumicino, sono stati travolti e uccisi da un'auto pirata Il conducente e' ancora ricercato. Per la polizia stradale di Settebagni, il motociclista avrebbe perso il controllo del mezzo finendo contro il guard rail. Poi i due sono stati investiti da un'auto. A chiamare i soccorsi e' stato un automobilista. Le due vittime sono morte poco dopo, una in ospedale l'altra durante il trasporto.

Tolleranza zero per gli alcol


Zero alcol per i neopatentati, divieto di vendere alcolici negli autogrill dopo le 22, ritiro della patente dopo tre infrazioni gravi. Per il grande esodo di agosto gli italiani dovranno attenersi alle nuove regole sulla sicurezza stradale che il Senato ha approvato in via definitiva. Il voto di questa mattina a Palazzo Madama ha messo la parola fine a una discussione durata quasi due anni, nel corso della quale il disegno di legge si e' arricchito di nuovi contenuti, fino alla versione attuale. Le novita' maggiori riguardano l'alcol, la causa numero uno, insieme alla stanchezza e alla distrazione, degli incidenti mortali sulla strade italiane. I destinatari delle nuove regole sono soprattutto i giovani, ma il disegno di legge non riguarda solo loro. Il divieto assoluto di bere anche un solo goccio di alcol riguarda chi ha preso la patente da meno di tre anni, ma anche tutti coloro che lavorano al volante: autisti, tassisti, camionisti. Per costoro e' previsto il licenziamento per giusta causa se subiscono la sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza. Per tutti e' previsto un aumento delle sanzioni se si e' sorpresi a guidare con un tasso alcolico superiore a quello consentito dalla legge. Sempre con l'obiettivo di limitare i danni del bere, il disegno di legge vieta la vendita degli alcolici nei locali pubblici: scattera' alle tre di notte e durera' fino alle sei di mattina, con deroghe previste solo per Ferragosto e Capodanno. La stretta sara' piu' severa per gli autogrill, dove non potranno essere vendita superalcolici a partire dalle dieci di sera. Per i ristoranti sara' obbligatorio possedere un etilometro, da mettere a disposizione dei clienti, per una prova prima di mettersi al volante. Unica concessione agli amanti della bottiglia, la concessione di tre ore al giorno di guida per recarsi al lavoro o per assistere un familiare disabile per coloro che hanno avuto la patente sospesa. Ma le nuove regole del codice della strada non riguardano solo la piaga dell'alcol sulle strade. Tra un passaggio e l'altro in commissione, i parlamentari hanno avuto modo di dare il via libera alla targa personalizzata e di stabilire che per continuare a guidare gli ultraottantenni dovranno sottoporsi a una visita medica ogni due anni. Un'altra mini-stretta riguarda mincar e motorini: decuplicate le sanzioni per chi produce e commercializza minicar che superano i 45 km/h (si rischieranno fino a 4.000 euro di multa) e per le officine che tuccano i motocicli (multe fino a 3.119 euro). Sulle minicar sara' obbligatorio l'uso delle cinture. Infine, i limiti di velocita' sulle autostrade. Al termine di una lunga discussione il Parlamento ha deciso di confermare la facolta' per le societa' autostradali di portare i limiti a 150 km/h nei tratti a tre corsie, a patto pero' che sia presente il tutor.

Morti 2 italiani in afghanistan


ROMA, 28 LUG - Due militari italiani sono morti in Afghanistan. Il fatto sarebbe avvenuto a una decina di chilometri a nord di Herat. I due militari, secondo quanto si e' appreso, sarebbero rimasti vittima di un attentato compiuto con un ordigno artigianale (Ied) piazzato lungo la strada che stavano percorrendo con un blindato. Nell'attentato non sarebbero rimasti coinvolti altri militari.

Primo trapianto facciale


MADRID - Il primo uomo al mondo a ricevere un trapianto integrale del volto e' stato dimesso dall' ospedale Vall d'Hebron di Barcellona dove era stato operato lo scorso 20 marzo da un'equipe composta da una trentina di medici. Durante una conferenza stampa trasmessa da Tve24, il capo del servizio di chirurgia plastica dell'ospedale Joan Pere Barret, ha detto che il paziente - di cui e' stato diffuso solo il nome, Oscar, ha superato due rigetti acuti nei quattro mesi trascorsi dopo l'intervento, ha recuperato parte della mobilita' dei muscoli facciali e si spera che entro un anno e mezzo possa riacquistare tra l'80 e il 90% delle funzioni facciali.
Per il momento il paziente non chiude totalmente gli occhi, non puo' muovere le labbra, ma ha ripreso a respirare da bocca e naso e piu' avanti dovrebbe poter di nuovo mangiare e bere grazie alle 9 operazioni a cui e' stato sottoposto. Cinque anni fa Oscar fu coinvolto in un grave incidente stradale che gli sfiguro' profondamente il volto. Oggi sua sorella ha detto che il giovane ''si sente molto felice perche' inizia una nuova vita'' e ha assicurato che la famiglia lo ha ''riconosciuto dal primo momento perche' aveva gli stessi tratti'' e che anche il giovane ''si e' riconosciuto allo specchio''. Ringraziamenti sono stati rivolti dal paziente - anche se con grandissime difficolta' - all'equipe medica e alla famiglia del donatore.

Ora è ufficiale. Anche la federcalcio con una nota, ha annunciato che Diego Armando Maradona non è più il c.t. della nazionale argentina. Lo aveva già ipotizzato stamane il quotidiano "Olè", sul possibile incontro tra Maradona e il presidente della federazione albiceleste che non avrebbe dato i frutti sperati, non rispettando le esigenze dell’ex giocatore del Napoli. Cioè la conferma di tutto lo staff con cui l'ex "Pibe de oro" ha lavorato nel suo percorso da commissario tecnico dalle qualificazioni sino al quarto di finale dei recenti campionati mondiali perso contro la Germania. Ma Grondona non ha gradito tali richieste proponendo la semplice disponibilità al rinnovo del contratto senza però confermare l'intero staff. Qui la rottura che ha portato alla difficile decisione del ct di lasciare il proprio incarico. Ecco la nota rilasciata dal portavoce della federazione argentina, Ernesto Bialo: "La decisione è stata presa all'unanimità dal comitato esecutivo dell'Afa - ha riportato il sito dell'Ansa - il quale ha deciso di non rinnovare il contratto a Maradona. Durante la riunione di oggi nella sede dell'Afa, il presidente della Federazione, Julio Grondona, ha informato tutti sui punti principali della larga riunione di ieri con Maradona". Tutto secondo le premesse dunque, visto anche le parole del preparatore atletico della nazionale che nel pomeriggio aveva detto: "La situazione è irreversibile - ha spiegato Fernando Signorini a "Fox Sports" - Grondona è abituato a imporsi, dovrebbe ringraziare Diego". Come per la nazionale brasiliana, adesso anche in Argentina si attende il nome del nuovo allenatore. In Argentina sicuramente Maradona rimarrà un eroe ma adesso bisognerà pensare al nuovo ciclo che vede la "seleccion" impegnata già il prossimo 11 agosto contro l'Irlanda di Trapattoni. Il primo nome fatto dai media argentini è quello dell'esperto tecnico Carlos Bianchi, che da due anni ricopre la carica di direttore generale del Boca Juniors.

martedì 27 luglio 2010

Calamaro gigante


PATTI (MESSINA) - Un calamaro gigante, dal peso di 12,8 chilogrammi e lungo 1,90 metri, è stato pescato nel golfo di Patti, nel Messinese. A catturarlo, a circa due miglia dalla costa e ad una profondità di circa 150 metri, è stato Nicola Pelleriti, presidente dell'associazione sportiva Patti Marina fishing, con l'aiuto di Nino Mirenda, un altro appassionato di pesca dilettantistica. Il grosso esemplare di calamaro, mollusco appartenente alla famiglia dei cefalopodi, è stato pescato attraverso l'uso di una 'totanara' di piombo.

Cade aereo in Pakistan



ISLAMABAD - Un aereo passeggeri è precipitato nei pressi della capitale pachistana Islamabad. A bordo del velivolo viaggiavano oltre 150 persone, riferisce la televisione indiana. L'aereo era partito da Karachi ed era diretto a Islamabad. Stando alle prime informazioni raccolte, il velivolo si è schiantato sulle colline circostanti la capitale.

Arrestato per Stalking


CATANIA, 27 LUG - Vessava la sua ex fidanzata che aveva interrotto la relazione e la diffamava sul web, gestendo un suo falso profilo su Facebook. Protagonista della vicenda un incensurato di 38 anni che e' stato arrestato in flagranza di reato dalla polizia postale di Catania per stalking. L'uomo e' stato sorpreso in un Internet point mentre minacciava la sua ex on line. Sul falso profilo pubblicava foto della donna, aggiungendo falsi commenti di uomini su di lei.

Kasia e quel ruolo profetico


A pensarci oggi può sembrare facile trovarci delle analogie inquietanti e un avvertimento nascosto. Ma il destino non fa proclami e non annuncia le sue svolte più dolorose. Così, l'ultimo ruolo interpretato da Kasia Smutniak prima della morte del suo compagno Pietro Taricone finisce per essere solo una perfida coincidenza, un impietoso monito fuori tempo massimo, una minaccia contro la quale non ci sono difese.

Per il progetto noir Buio , film in quattro episodi da 30 minuti su altrettanti generi di paura (dell'abbandono, del proprio inconscio, delle sette sataniche e dell'oscurità) girato dal regista Nicolaj Pennestri, l'attrice polacca ha infatti interpretato la parte di una donna che lotta per salvare la vita al suo fidanzato in fin di vita.Lo spezzone della pellicola, che avrà una distribuzione cinematografica e televisiva e vede tra le protagoniste anche Andrea Osvart e Margareth Madè, racconta 5 ore di luna piena . Sono quelle durante le quali Kasia, giovane donna nella Roma di oggi, accetta di trasportare una valigetta contenente un cuore da trapiantare al capezzale dell'uomo che ama ed è moribondo.Una corsa contro il tempo e contro nemici senza scrupoli ambientata in una Capitale livida e onirica, dove distinguere realtà e incubo può significare la salvezza dell'amato per la Smutniak. Un ruolo profetico secondo alcuni, di certo, alla luce dell'incidente con il paracadute del 29 giugno, una performance difficile da rivedere per l'ex modella 30enne. Ma anche un punto di ri-partenza per Kasia e la piccola Sophie.

Auto blu: 35 vetture e 41 autisti, il rigore del Colle


La Presidenza della Repubblica da' il buon esempio, aderendo per prima, tra gli organismi costituzionali, al monitoraggio sulle auto blu. Nel garage di via della Dataria, a Roma, ce ne sono 35 e 41 sono gli autisti di ruolo, con una spesa nel 2009 di circa 323mila euro. Una goccia nel mare dei 4 mld spesi all'anno per mantenere le auto della pubblica amministrazione. E in tema di riduzione spese, intanto, prende corpo l'ipotesi di un taglio di circa mille euro al mese per i parlamentari. 'Con 4 miliardi si rinnovano i contratti di lavoro, si puo' spendere la meta' facendo meglio lo stesso servizio', aveva affermato il ministro Brunetta dichiarando guerra alle auto blu - circa 90mila - che circolano in Italia. Di qui la decisione di estendere il monitoraggio, non ancora concluso, anche a Camera, Senato, Corte Costituzionale, Csm e, appunto, Quirinale. Detto e fatto: questa mattina il segretario generale Donato Marra, ha recapitato a Palazzo Vidoni l'elenco delle autovetture a disposizione della Presidenza della Repubblica. Un 'importante atto di trasparenza', secondo il ministero della PA che, augurandosi venga presto imitato 'con la medesima sollecitudine e altrettanto spirito di collaborazione', sottolinea 'il rigore' del Colle nell'utilizzo del parco macchine. Delle 35 auto a disposizione, infatti, quelle effettivamente utilizzate sono solo 26. Tra queste le due Lancia Thesis blindate che trasportano Napolitano, alle quali se ne aggiunge una non blindata di riserva. Le auto di rappresentanza, quelle usate da presidenti emeriti, segretario generale, segretario generale onorario e consiglieri del presidente sono 14. Una e' di proprieta', le altre in leasing.

lunedì 26 luglio 2010

Coltellate ai carabinieri e lo uccidono


TERNI - Tutte da chiarire le cause dell'improvvisa e violenta colluttazione scoppiata nel primo pomeriggio tra un ternano e i due carabinieri che lo avevano fermato a un posto di controllo: l'uomo ha accoltellato i militari in varie parti del corpo, loro hanno reagito prima con i manganelli e poi sparandogli, uccidendolo.
L'episodio è avvenuto intorno alle 3 alla periferia nord-ovest della città, in strada Caproni, nei pressi del raccordo autostradale Terni-Orte: una zona in aperta campagna, con la strada che costeggia alcuni campi. Uno di essi veniva coltivato dalla persona rimasta uccisa.
La vittima, Livio Tassini, 34 anni, era noto all'autorità giudiziaria. Celibe, viveva con la madre a Borgo Rivo. Stando a quanto appurato sinora dai carabinieri (che stanno indagando sul fatto coordinati dal pm di Terni Elisabetta Massini), quando i militari lo hanno fermato al posto di controllo, l'uomo stava guidando un motorino Califfone di sua proprietà, ma senza targa. Si è allontanato, i militari con la loro auto lo hanno inseguito, bloccandolo poco dopo. In una vicina baracca, delle persone stavano pranzando: avrebbero attirato la loro attenzione le urla dei militari e poi alcuni spari. Stanno raccontando in queste ore quanto visto e sentito nella sede del comando provinciale ternano dell'Arma.
Al primo controllo del capopattuglia, Tassini avrebbe reagito con alcuni fendenti, e il militare sarebbe caduto in un vicino fosso, perdendo i sensi a causa delle coltellate ricevute: a quel punto - è la prima ricostruzione degli inquirenti - anche l'altro carabiniere sarebbe intervenuto, prima con il manganello in dotazione e poi, dopo essere stato raggiunto anch'egli da alcune coltellate, avrebbe esploso i tre colpi di pistola che hanno causato la morte dell'uomo. Entrambi i militari sono stati operati per alcune ore nell'ospedale di Terni, per ferite profonde da arma da taglio al torace, all'addome e a braccia e gambe.
Non sarebbero in pericolo di vita. Il pm li potrebbe interrogare nelle prossime ore per ricostruire l'accaduto. Nell'ampia zona di campagna dove è avvenuto il fatto, gli inquirenti hanno trovato, in mezzo all'erba e alle sterpaglie, il coltello a serramanico lungo una quindicina di centimetri che sarebbe stato utilizzato da Tassini ed il bossolo di uno dei proiettili sparati

Fulmine colpisce padre e figlia


CAPANNOLI (PISA), 25 LUG - Un uomo di 41 anni e sua figlia, 4, sono stati colpiti da un fulmine, in un agriturismo a Capannoli, in provincia di Pisa. Sulla zona c'era un forte temporale. L'uomo e la bimba hanno subito un breve arresto cardiaco e dopo esser stati soccorsi dal personale del 118, sono stati trasferiti in ospedale. La piccola e' stata trasportata all'ospedale Meyer di Firenze mentre il padre si trova adesso ricoverato al reparto Deu di Pisa. Non sarebbero in pericolo di vita.

Spara per la vuvuzelas


VICENZA - Esasperato dal suono delle vuvuzelas provenienti da un bar un uomo ha prima sparato alcuni colpi di fucile in aria e poi ha devastato il locale entrandovi con la propria auto. L'uomo, 51 anni, di Pievebelvicino (Vicenza) è stato ricoverato nel reparto psichiatrico dell' ospedale di Thiene, in stato di arresto. Questa notte, infastidito dai rumori molesti prodotti dagli avventori del vicino bar 'Coco Bamboo', è sceso in strada imbracciando un fucile da caccia con il quale ha minacciato una ventina di persone. Non riuscendo ad ottenere che il rumore, generato anche da alcune vuvuzelas, cessasse, l'uomo ha dapprima esploso alcuni colpi di fucile in aria e poi ha usato la sua auto come un ariete. Per almeno tre volte è piombato dentro il bar in auto, devastando il locale e senza fare una strage solo perché i clienti del bar sono stati lesti a scappare. L'uomo è quindi fuggito per costituirsi poco dopo al pronto soccorso dell'ospedale.

Morte al Love Parade


Mentre infuria la polemica sugli interventi che avrebbero potuto evitare la strage di giovani alla Love Parade di Duisburg, la magistratura tedesca ha cominciato il suo lavoro sequestrando tutto il materiale relativo all'evento. La stessa cancelliera Angela Merkel e il neopresidente Christian Wulff, hanno sollecitato che venga fatta luce al più presto. Oggi partono per la Germania i familiari di Giulia Minola, 21 anni, la vittima bresciana dell'incidente costato la vita di 19 ragazzi.
"Sembrava la fine del mondo, siamo vivi per miracolo": inizia così il racconto di Sarino Conti, un agrigentino sopravvissuto alla ressa della Love Parade di Duisburg che ha causato 19 morti. "Sono andato per curiosità, con mio fratello più grande e mio nipote. Non c'era parcheggio, quindi ci siamo incamminati verso il tunnel di accesso. Lungo la strada - ricorda Sarino, 36 anni padre di due figli - c'era un casino di bottiglie, lattine, gente che orinava sui muri o vomitava. Sembrava la fine del mondo. Si capiva che sarebbe andata a finire male". Sarino arriva a pochi metri dal luogo dove si verificherà la tragedia, tra il container e la scala verso il cavalcavia bloccata dagli agenti. "Ad un tratto la pressione della folla é diventata insostenibile. Non capivo, sembravano ubriachi, drogati.. si spingevano, ma non percepivano il pericolo. Alcuni cadevano per terra. La folla premeva, premeva, non potevamo neppure alzare le braccia, i polmoni erano compressi. Quelli a terra venivano calpestati, non potevano evitarlo". Sarino a quel punto si rende conto del pericolo: già nella Love Parade di Essen del 2007 si era trovato in una situazione simile, schiacciato contro un muro, "quella volta abbiamo visto la morte in faccia". "Ci siamo presi per mano e siamo tornati indietro facendoci largo tra la folla, che continuava ad avanzare, nonostante la polizia dicesse di arretrare. Mentre ci allontanavamo dalla zona delle scalette, un gruppo di italiani spingeva, 'dai dai, sbrighiamoci' dicevano. Andavano verso una trappola mortale. Noi siamo vivi per miracolo".
Irina Di Vincenzo, rimasta leggermente ferita, è l'amica di Giulia, la ragazza bresciana morta nella calca. "Ho molto da denunciare" ha detto al telefono all'ANSA, "ma ora non mi si chieda di parlare". In sms agli amici, la ventunenne di Grugliasco ha detto di star bene e che sta tornando a casa insieme ai genitori. La ragazza è ancora sotto choc: "Piange lei, piangono i genitori", riferisce la zia. "Era andata in Germania per divertirsi ed è tornata senza la sua amica", dice riferendosi a Giulia Minola, la compagna di viaggio e di studi morta nella calca di Duisburg. E aggiunge commossa: "Noi Giulia la conoscevamo". Quanto alla nipote "non credo che abbia molta voglia di parlare. Ciò che voleva dire - prosegue la zia - lo ha già detto ieri".
La Love Parade di Duisburg avrebbe dovuto essere limitata a 250.000 persone, secondo il tipo di autorizzazioni concesse dalle autorità agli organizzatori, mentre l'evento si è poi trasformato in un megaraduno con circa 1,4 milioni di partecipanti. Lo afferma l'edizione online del settimanale Der Spiegel che fa riferimento a documenti ufficiali. Dal canto suo il quotidiano di Colonia 'Kolner Stadt-Anzeiger' afferma che il sindaco di Duisburg era già nell'ottobre 2009 stato avvertito che il luogo individuato per la Love Parade era troppo piccolo per un evento del genere.

giovedì 22 luglio 2010

Camorra in Abruzzo.

La Camorra puntava agli appalti post sisma in Abruzzo. E' quanto emerso nell'inchiesta che ha portato al blitz della Gdf contro i Casalesi. L'operazione Untouchable, che ha portato all'arresto di sei persone, ha consentito di monitorare in diretta le infiltrazioni dei casalesi nelle commesse per la ricostruzione dell'Aquila: intercettati colloqui telefonici in cui gli arrestati disponevano l'invio di denaro per finanziare imprese costruite all'Aquila per loro conto per aggiudicarsi i lavori.

Droga: individuate nuove sostanze

Viaggiano sul web a partire da 25 euro, attirano anche adulti.
Si potenzia il mercato delle droghe 'furbe' e anche i loro effetti. Sono state infatti individuate e analizzate 6 nuove 'smart drugs'.Le sei nuove schede realizzate dall'Osservatorio fumo, alcol e droga dell'Istituto superiore di sanita', sono state pubblicate nella seconda edizione del volume su queste sostanze. 'Le sostanze - spiega la dottoressa Simona Pichini - sono facili da reperire: 'smart drugs' e 'spice' si vendono sul web e una bustina costa 25 euro e basta per 3-4 assunzioni'.

Condannato sacerdote per violenza sessuale


MANTOVA, 21 LUG - Cinque anni di carcere per violenza sessuale: e' la pena comminata oggi dal Tribunale di Mantova a don Walter Mariani,69 anni,parroco. La sentenza di primo grado e'stata pronunciata dopo una Camera di Consiglio di due ore. Il sacerdote e' stato condannato per una sola delle 3 violenze sessuali, su prostitute nel centro di accoglienza da lui gestito, di cui era accusato. Don Walter ha respinto le accuse concludendo tra le lacrime.

Balena su yacht


Una coppia che stava facendo una gita in mare con uno yacht al largo di Città del Capo, in Sudafrica, deve essersela vista brutta quando una giovane balena, che si era avvicinata a loro, ha compiuto un salto ricadendo rovinosamente sulla barca.
Ma l'incidente è finito bene perché la barca era di metallo e non è affondata, nessuno si è fatto male e anche il cetaceo, a quanto pare, se l'é cavata con delle escoriazioni. Ralph Mothes e la fidanzata Paloma Werner, in gita con la fidanzata sulla barca, che stava navigando fra Robben Island - l'isoletta dell'ex prigione di Nelson Mandela - e Blouberg, racconta ai media sudafricani di aver osservato la balena per mezz'ora. Poi l'animale ha cominciato a tuffarsi fuori e dentro l'acqua dirigendosi proprio verso di loro.
"Ho pensato: non può essere in rotta di collisione con noi". Invece al terzo o quarto salto - le balene si esibiscono spesso accanto o davanti alle imbarcazioni - è piombata sullo yacht, portandosi via l'albero e sfondando il tetto della cabina e le paratie. Quindi é scivolata via "lasciando sulla barca un po' di pelle e di grasso", raccontano i due al Cape Times.
"Grazie a Dio (la barca) era in acciaio. Se fosse stato di fibra di vetro ora saremmo storia, dice Paloma. "Siamo fortunati a essere ancora vivi", chiosa Ralph. Il Cape Times dice che ora le autorità per l'ambiente e il turismo stanno indagando per capire se il cetaceo era stato molestato.
Un operator di una società di navigazione di Città del Capo che organizza gite di avvistamento di balene e delfini dice di aver notato in precedenza la stessa balena molestata da due imbarcazioni che le puntavano dritti contro.



mercoledì 21 luglio 2010

Il Milan fischiato dai tifosi


I tifosi sono delusi. Fischi e insulti sono arrivati da parte dei tifosi assiepati di fronte al centro sportivo mentre l'elicottero del presidente Berluaconi effettuava le manovre di atterraggio. Quando il velivolo ha toccato terra e' calato il silenzio. Berlusconi e' stato accolto dall'ad rossonero, Adriano Galliani, e ha passeggiato attraverso i campi fino all'ingresso del centro sportivo. Non appena l'elicottero del presidente Berlusconi e' atterrato sui campi di Milanello, un gruppo composto da circa un centinaio di appartenenti alla Curva Sud si e' portato davanti al cancello principale del centro sportivo accendendo alcuni fumogeni e alcuni bengala. ''Noi vogliamo un presidente'' e' stato l'urlo ripetuto piu' volte dai sostenitori piu' accesi del Milan che non hanno comunque provocato alcun momento di tensione con l'imponente schieramento di forze dell'ordine che oggi controlla il centro rossonero. I tifosi hanno poi esposto alcuni lunghi striscioni contro la tessera del tifoso e hanno continuato a intonare cori pero' comunque mai ostili.

Petacchi rischia la radiazione


Brutta grana al Tour per Alessandro Petacchi. Non è solo la frazione di oggi a spaventare il velocista della Lampare-Farnese, ma proprio a pochi minuti dall'inizio della tappa numero 16, è stato presentato un avviso di garanzia al corridore spezzino. Il già vincitore di due tappe al Tour 2010, sarebbe indagato per l'utilizzo di sostanze vietate. Nello specifico il ciclista italiano, è accusato di aver assunto albumina umana e Pfc, sostanze che aiutano l'organismo a produrre più ossigeno e quindi avere più resistenza. Sia chiaro, nessun controllo è risultato positivo in questo Tour de France, ma tale avviso di garanzia segue il filone dell'inchiesta padovana condotta dal pm Benedetto Roberti con la Guardia di finanza e i Nas di Firenze. Ora la maglia verde è in bilico, la Lampre potrà decidere già al termine della tappa, di escludere il proprio corridore in attesa di giudizio della commissione antidoping. Da verificare dunque la posizione della squadra diretta da Beppe Saronni, anche se la stessa organizzazione del Tour potrà in seguito sospendere il corridore con effetto immediato. Futuro molto incerto per Petacchi ora, oltre a poter perdere maglia verde e le due vittorie fin qui raggiunte alla "Gran Boucle", la commissione antidoping potrà addirittura radiarlo, essendo lo spezzino già stato squalificato per un anno per assunzione di salbutamolo nel 2007.

Uccide due escort e confessa i delitti


UDINE - Sono stato io. Le ho seppellite lì": l'ha detto la scorsa notte, nella Questura di Udine, Ramon Berloso, di 35 anni, arrestato la scorsa notte a Padova al termine di una caccia all'uomo in Friuli e Veneto durata oltre 24 ore. Berloso era ricercato quale presunto responsabile della scomparsa di due escort, la romena Diana Alexiu, di 24 anni, scomparsa lo scorso 20 maggio, e Ilenia, di 28 anni di Mestre (Venezia), scomparsa a marzo, trovate morte stamani sul greto del torrente Torre, nei pressi di un viadotto, nel punto indicato dallo stesso Berloso, a Tapogliano di Campolongo al Torre (Udine). Berloso ha confessato i delitti al termine di un lungo interrogatorio davanti al sostituto Procuratore di Udine, Marco Panzeri, in contatto con il pm di Brescia Sandro Raimondi, il capo della Squadra Mobile della Questura di Udine, Ezio Gaetano, e il comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri del capoluogo friulano, Fabio Pasquariello. Secondo il suo racconto, i delitti sono stati compiuti in una casa di campagna isolata nelle campagne di Villesse (Gorizia) con una balestra professionale, che - su sua indicazione - è stata ritrovata dagli investigatori in una zona di campagna ad alcuni chilometri dal luogo dove erano stati seppelliti i corpi.

E' povera niente figli


Il fatto di essere in difficolta' economiche non ha consentito ad una giovane madre di abbracciare il figlio appena nato. Subito dopo il parto le e' stato sottratto dal Tribunale per i minorenni di Trento in esecuzione di una procedura di adottabilita'.Il caso e' stato reso noto oggi dallo psicologo Giuseppe Raspadori, consulente tecnico di parte del Tribunale, che attacca il meccanismo con cui i giudici dei minori applicano la sospensione della potesta' genitoriale.''La giovane, senza problemi di tossicodipendenza e con un reddito mensile di 500 euro, nonostante le fosse stata proposta la sospensione della gravidanza, ha scelto di partorire chiedendo un affido condiviso per il bimbo che momentaneamente non sarebbe stato in grado di mantenere'', dice il dottor Raspadori. ''A questo punto pero' il Tribunale, senza interpellarla, ha dato avvio alla procedura di adottabilita', levandole il figlio alla nascita. Dimostrando come in alcuni casi al giustizia sa essere davvero tempestiva''.Solo dopo un mese - prosegue Raspadori - la giovane si e' potuta incontrare con il giudice, il quale ha deciso di avviare una perizia sulle 'capacita' genitoriali' della madre. ''Una beffa, perche' in questo modo la ragazza, cui e' stato sottratto il diritto di essere madre dal primo momento, rivedra' il proprio figlio solo dopo otto mesi, con buona pace della fase primaria dell'attaccamento, con relativo allattamento e svezzamento, e della giustizia per il minore''.

martedì 20 luglio 2010


SIRACUSA, 20 LUG - Una banda specializzata in contraffazione di carte di credito e truffe su Internet e' stata sgominata da carabinieri. Militari del nucleo investigativo di Roma hanno eseguito un'ordinanza cautelare nei confronti di 19 indagati in diverse citta'. Il gruppo gestiva un colossale giro di affari grazie a informazioni acquistate da gruppi di hacker russi specializzati nel furto di dati informatici che gli forniva dati riservati su carte di credito e conti correnti.

Muore neonata nel cosentino


La Procura di Rossano ha aperto un fascicolo sulla morte della neonata avvenuta nell'ospedale di Rossano dopo un parto cesareo d'urgenza effettuato per il distacco della placenta. Si tratta di una decisione d'iniziativa della Procura dal momento che i genitori ed i familiari della neonata, che vivono ad Amendolara, nella zona dell'alto Ionio cosentino, non hanno presentato alcuna denuncia. Al momento la Procura non avrebbe adottato alcun provvedimento. "E chi avrei dovuto denunciare?", ha detto all'ANSA il cognato della donna. "Sia a Trebisacce che a Rossano - ha aggiunto l'uomo, che lavora nell'ospedale di Trebisacce ed ha accompagnato la donna ed il marito nei due ospedali - il personale non ha sbagliato. Anzi, a Rossano sono stati encomiabili. Hanno subito capito quale era il problema e sono intervenuti con tempestività. Il problema è il tempo che si è perso per andare da Amendolara a Trebisacce e poi da qui a Rossano".
La Commissione parlamentare d'inchiesta su errori sanitari e i disavanzi sanitari regionali, presieduta dall'on. Leoluca Orlando, aveva avviato un'altra indagine. L'episodio, informa una nota della commissione, e' avvenuto martedi 13 luglio. La madre, secondo la ricostruzione della Commissione errori sanitari, prima si reca prima a Trebisacce dove il reparto di ostetricia e' chiuso, da qui viene trasferita a Rossano dove partorisce ma la bimba viene portata in elisoccorso a Cosenza dove non c'e' piu' nulla da fare.
Secondo quanto diffuso dalla Commissione Orlando, la madre della piccola, alla fine del settimo mese di gravidanza, inizia ad accusare dolori addominali che non cessano neanche dopo l'intervento di una guardia medica che pratica un'iniezione antidolorifica. Accompagnata dal marito e dal cognato, la donna si reca presso il vicino pronto soccorso dell'ospedale di Trebisacce dove viene visitata ma, essendo chiuso il reparto di ostetricia e ginecologia, se ne consiglia il trasferimento presso il presidio di Rossano, dove i tre giungono in macchina, essendo l'ambulanza del 118 gia' impegnata per un soccorso. A Rossano viene diagnosticato un distacco della placenta e i sanitari decidono di intervenire con il parto cesareo.
Appena nata la bimba viene intubata ma le sue condizioni restano gravi e la neonata viene preparata per il trasferimento all'Annunziata di Cosenza, dove arriva con l'elisoccorso, ma quando ormai per lei non c'e' piu nulla da fare. La Commissione ha chiesto al Presidente della Regione Calabria con deleghe alla Sanita', Giuseppe Scopelliti, ''una relazione volta a far conoscere ogni dato utile a seguito del predetto episodio si legge nella lettera inviata dal Presidente Orlando - anche in ordine ad iniziative sanzionatorie e/o cautelari in riferimento a specifiche responsabilita' individuali o a disfunzioni organizzative''. ''Da parte della Commissione che presiedo - ha affermato Orlando - non posso che esprimere vicinanza e solidarieta' alla mamma della piccola e ai suoi famigliari. Ci troviamo, purtroppo, davanti ad un ennesimo triste episodio che ha come protagonista un neonato e che dimostra come in Calabria sia particolarmente delicata e necessaria di attenzione la questione dei punti nascita. Daremo il nostro contributo per far luce sulla vicenda''.

Follie per il polipo Paul



Una società russa di scommesse sportive via internet, la ligastavok.com, ha offerto 100 mila dollari (circa 77 mila euro) per l'acquisto dell'ormai celebre polipo Paul. Lo riferiscono oggi i media russi. "Sarà uno dei nostri 120 impiegati" ha spiegato Oleg Jouravski, comproprietario della società.
L'offerta è stata presentata all'Acquario di di Oberhausen, in Germania, dove il vive il polipo. Paul è entrato di diritto tra le stelle dell'ultimo Mondiale sudafricano grazie ai suoi pronostici: tra l'altro ha indovinato tutti i risultati delle partite della Germania e la vittoria della Spagna nella finale con l'Olanda.

lunedì 19 luglio 2010


SACHSENRING (GERMANIA) - Un duello interminabile e poi il podio sfumato solo all'ultimo giro. Il ritorno alle gare di Valentino Rossi è di quelli da campioni: quaranta giorni dall'incidente del Mugello, ancora le stampelle per muoversi causa frattura a tibia e perone, eppure il Dottore sulla pista di Sachsenring si è mostrato il leone di sempre, capace di lottare fino all'ultima curva con l'australiano della Ducati, Casey Stoner, e finire 4/o col sorriso stampato sulle labbra. Rossi si 'accontenta' e non nasconde la gioia per un risultato che appare quasi miracoloso: ma in Germania si è vista la stoffa di chi ha vinto nove mondiali, e non a caso. La prossima gara, a Laguna Seca, sarà un nuovo banco di prova, stavolta non per i tre del podio del Sachsenring. Rossi, dopo aver bruciato le tappe che i medici gli avevano diagnosticato dopo l'incidente del Mugello, è pronto. Il suo obiettivo è vincere o comunque fare meglio di Lorenzo, rendendo la vita ancora più difficile allo spagnolo che vede la corona del campione già quasi sulla sua testa.

Oro in Canada per l'Italia


ROBERVAL (CANADA), 18 LUG -L'Italia del nuoto di fondo trionfa ancora ai mondiali di Roberval. Valerio Cleri ha conquistato la medaglia d'oro nella 10 km. Cleri bissa il successo della compagna di nazionale Martina Grimaldi: sulla distanza diventata olimpica ai Giochi di Pechino, l'azzurro (gia' oro ai mondiali di Roma 2009 ma nella 25 km) nella rassegna iridata di specialita' si e' imposto davanti alla coppia di russi Evgeny Drattsev e Vladimir Yatchin. Quinto posto per l'altro azzurro Luca Ferretti.

Cade ultraleggero nel Viterbese


Un aereo ultraleggero e' precipitato nei pressi dell'aviosuperficie di Vejano, nel Viterbese. Morti i due componenti dell'equipaggio. I due uomini, entrambi residenti a Roma, sono morti sul colpo. L'incidente e' stato causato da un guasto al motore. Il velivolo, dopo lo schianto, ha preso fuoco, causando un incendio che si e' propagato nell'area circostante.Per spegnere le fiamme e' stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco di Viterbo.

E' morto Mino Damato


E' morto venerdi' pomeriggio Mino Damato, popolare giornalista e conduttore tv. Era nato a Napoli nel 1937. Lo si e' appreso oggi dalla famiglia. Dopo l'esperienza nella carta stampata, Mino Damato era diventato inviato per la Rai, realizzando molti servizi per il Tg1 da zone di guerra, come la Cambogia, il Vietnam, l'Afghanistan da dove ha realizzato la prima diretta televisiva durante l'invasione sovietica. Dagli anni Settanta agli anni Ottanta è stato autore e conduttore di trasmissioni come Avventura, Racconta la tua storia, In viaggio tra le stelle e ancora Tam Tam, Italia Sera, Domenica In... - programma di cui si ricorda una sua camminata a piedi scalzi sui carboni ardenti - e Esplorando.
Dal 1988 al 1990 ha ideato, realizzato e condotto Alla ricerca dell'Arca, trasmissione che ha ricevuto 3 Telegatti. Nel 1991 per Telemontecarlo ha ideato, realizzato e condotto, Incontri Televisivi con la direzione fotografica di Vittorio Storaro. Nel 1992 per Retequattro ha ideato, realizzato e condotto, Incontri sull'Arca con la direzione fotografica di Vittorio Storaro e la scenografia di Dante Ferretti. Assente da tempo dal piccolo schermo, negli ultimi anni si era impegnato nella lotta contro l'Aids e nel campo del volontariato e della solidarieta'. Nel 1995 ha creato la Fondazione Bambini In Emergenza per occuparsi dei bambini abbandonati e malati di Aids, dopo aver adottato una bimba romena ammalata e morta nel 1996 a nove anni.

Le meduse invadono il mediterraneo


Anche quest'anno il mar Mediterraneo deve fare i conti con l'invasione di meduse, da 7 anni in costante aumento. E il loro arrivo sembra destinato a aumentare. Sciami lunghi anche chilometri e di specie diverse raggiungono la riva compromettendo pesca e turismo. Ogni estate, come conferma Ferdinando Boero del dipartimento di biologia marina dell'universita' del Salento, a causa del riscaldamento globale, le meduse ''trovano condizioni climatiche migliori'' e anche se ''stanno bene con qualsiasi temperatura, un'ondata di calore potrebbe fungere da amplificatore per quelle specie che amano le acque tropicali''. L'espansione di meduse, ha una correlazione ''nella diminuzione dei pesci'' per la sovrapesca e per ''la perdita di spazio ecologico''. Per ora la situazione peggiore a causa di ''un gioco di correnti'' e' nell'alto Tirreno, prima con enormi sciami di Velella, e ora con l'arrivo della Pelagia, comparsa a mucchi nel Tirreno meridionale (la piu' urticante del Mediterraneo). Oltre all'arrivo da Malta fino al mar Ligure della 'caravella portoghese', la Physalia (con i tentacoli lunghi fino a 30 metri), in agguato c'e' anche il ritorno della Mnemiopsis leidy, killer di uova e larve di pesci.

sabato 17 luglio 2010

30.000 Testimoni d Geova al S. Paolo


Si rinnova anche nel 2010 l'appuntamento con i Testimoni di Geova. Si sono radunati in 30.000 allo stadio S. Paolo di Napoli per i tre giorni di Assemblea di Distretto dal tema " Rimaniamo vicini a Geova". Il programma ha avuto inizio venerdi 16/07/2010 per terminare domenica

18/07/2010. Grande movimento al Piazzale Tecchio dove sono affluiti pulman provenienti da tutte le città campane e non solo. Felicemente si sono ritrovati nonostante le torride condizioni metereologiche di questi giorni di luglio.

Il programma prenderà in esame in modo rispettoso i diversi atteggiamenti che i non credenti assumono nei confronti di Dio e le idee errate che impediscono a molti di stringere un'intima amicizia con lui. I Testimoni sono convinti che la lettura attenta della Bibbia possa rivelare molti particolari della personalità di Dio, oltre a mostrare il modo in cui gli esseri umani possono avvicinarsi ad un Dio che non si vede.

Durante la sessione mattutina del venerdì verrà pronunciato il discorso chiave "In che modo Geova si accosta a noi". Venerdì pomeriggio gran parte del programma metterà in risalto che, avendo una relazione con Dio, tutti in famiglia possono contribuire a migliorare il dialogo. La sessione si concluderà con una spiegazione del perché la fede in Dio si deve fondare su prove concrete e sulla ragione; in particolare verranno analizzate attentamente le prove a sostegno di quanto viene affermato nella Bibbia in Romani 1:20.

Il programma di sabato metterà in risalto cosa si può fare per proteggere la propria spiritualità e la propria relazione con Dio. Questo verrà messo in evidenza in modo particolare sabato mattina, quando persone di questa zona, che hanno studiato nei particolari questi e altri soggetti biblici, simboleggeranno pubblicamente la loro dedicazione a Dio nel corso della cerimonia del battesimo. L'ordinazione dei nuovi ministri includerà una trattazione basata su Galati 4:9. Domenica mattina ci sarà una serie di discorsi che presenterà una brillante trattazione di otto aspetti della meravigliosa personalità di Dio rivelati nelle Scritture. Il discorso pubblico "Come possiamo avvicinarci a Dio?" prenderà in esame diverse domande, quali: Dio esiste? In caso affermativo, egli ha comunicato con l'umanità? In che modo? Nel pomeriggio si assisterà a un momento molto atteso, una rappresentazione in costume, ambientata nel I secolo, che si incentrerà sul desiderio di Dio di liberare quelli che gli sono vicini quando eliminerà la malvagità dalla terra.I testimoni di Geova invitano tutti ad assistere e a saperne di più su questi argomenti. Il programma inizierà tutti e tre i giorni alle 9,20. L'ingresso è libero

Omicidio a Torino


TORINO, 17 LUG - Un uomo di 45 anni, italiano, e' stato ucciso oggi pomeriggio a colpi di pistola a Moncalieri (Torino), nei pressi di una sala Bingo. Le generalita' della vittima non sono state ancora rese note. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

Pannelli solari boom nel 2009


La produzione complessiva da fonti verdi è giunta a coprire nel 2009 l'intero consumo di elettricità delle famiglie italiane. Nonostante il calo della produzione tradizione (-8,3%) a causa della crisi, la produzione 'verde' - rivela un'elaborazione dell' Ufficio studi della Confartigianato - non solo ha tenuto ma ha continuato a correre: nel 2009 l' energia elettrica da fonti rinnovabili è balzato del 19,2% rispetto al 2008, arrivando a una quota di produzione di 69.330 gigawattora, oltre quindi i 68.924 gigawattora dei consumi casalinghi). Il primato della regione 'verde' spetta alla Val d'Aosta dove la produzione elettrica da fonti rinnovabili supera di addirittura quattro volte (385%) i consumi interni; al secondo posto il Trentino Alto Adige, una volta e mezzo i consumi, entrambe regioni montane con impianti idroelettrici.
Ma ampie quote di consumo vengono però soddisfatte anche in Calabria (56%), Molise (49,6%), Abruzzo (39,5%), Basilicata (35,2%). Ed è il solare (+250,5%) tra le varie tipologie di rinnovabili, ad aver registrato il maggior dinamismo nel 2009; segue la crescita dell'eolico (+34,6%), poi biomasse e rifiuti (+27,9%). Idroelettrico +18,1% mentre la geotermia evidenzia il segno meno (-3,5%). Se si esclude l'idroelettrico - certifica l'ufficio studi della Confartigianato - il 47% della produzione da rinnovabili si concentra, a sorpresa, nel Mezzogiorno, il 31% nel Centro e il 21% al Nord. Seppure il solare resta il fanalino di coda nel quadro nazionale delle fonti di energia verde (la quota più importante é quella idroelettrica con il 70,9%), è decisamente in crescita la domanda di energia verde: negli ultimi cinque anni, dice ancora la Confartigianato, risulta evidente il switch tra le fonti verdi e petrolio: la quota dalle rinnovabili ha incassato 3,1 punti in più, rispetto al gas naturale (+1,7 punti), mentre si è ridotto il contributo del petrolio (-3,8 punti) e dei combustibili solidi (1,3 punti in meno).
Pur se ancora sotto la media europea, il peso delle rinnovabili sui consumi sta crescendo di più in Italia che altrove: pari a 1,6 punti, contro l'aumento di 1,1 punti della Spagna, di 0,8 punti della Francia, di 0,5 punti del Regno Unito e la diminuzione di 0,1 punti della Germania. Solare al top in Puglia: è la regione che lo scorso anno ha maggiormente incrementato la produzione da impianti fotovoltaici e nella sfida internazionale, la regione batte addirittura il gigante Cina per potenza di impianti solari installati. Non se la cava male nemmeno l'Italia, secondo mercato al mondo nel fotovoltaico con il 9,9% della potenza installata nell'anno, dietro alla Germania che, partita prima, rappresenta oggi da sola il 51,6% del mercato mondiale.

giovedì 15 luglio 2010

Carceri:2 metri quadrati a detenuto



ROMA, 15 LUG - Lo spazio in cella per ogni detenuto arriva a 2 metri quadrati: e' cosi' nel piccolo Carcere di Pistoia, come in quello di Milano-San Vittore. A Pistoia si arriva a 3 persone nelle celle di 6 metri quadri senza servizi, a San Vittore, nella sezione nuovi giunti, 5-6 persone stanno in camere di 9 metri con letti a castello a tre piani. Le presenze sono doppie, quando non quasi triple, come nel caso di Bologna (450 posti e 1.150 detenuti), rispetto alla capienza regolamentare.

Rischia di morire per il seno


La sua ossessione per la chirurgia estetica , e per mantenere il record da Guinness di "seno più grosso del mondo", titolo vinto nel 2009, è costata cara alla modella americana di origini brasiliane Sheyla Hershey.
L'ultima operazione di ingrandimento , dopo che una gravidanza e il conseguente allattamento glielo avevano rimpicciolito (tra l'altro fatta a Rio dopo che i medici statunitensi si erano rifiutati, paventandole i pericoli) l'ha portata d'urgenza sotto i ferri, facendole rischiare la vita. Infezione da stafilococco con il rischio di setticemia.
Morale: i medici di Houston, dove la modella vive e che l'hanno operata d'urgenza, le hanno dovuto rimuovere gli impianti. "Il dolore era terribile, non riuscivo nemmeno a respirare" ha dichiarato Sheyla. Che ha ammesso la sua ossessione per la la chirurgia plastica, confessando di essersi sottoposta a più di 10 operazioni al seno, senza contare liposuzioni e rinoplastiche, per un totale di 30 interventi. Chissà se dopo questo spavento, si concentrerà su altri hobby e/o ossessioni...

Pantera a Palermo


PALERMO - La pantera che da alcune settimane viene avvistata nella zona di Borgo Nuovo, alla periferia Sud di Palermo, è stata fotografata ieri sera, intorno alle 21, in via Bronte, dove era stata segnalata per la prima volta.
Ad immortalarla in alcuni scatti sono state le guardie del Corpo Forestale, impegnate nella cattura del felino. L'esemplare non sarebbe un cucciolo, come era stato ipotizzato in un primo momento.
L'immagine, scattata di notte con una macchina fotografica, ritrae il felino sdraiato su uno spuntone di roccia nella collina sopra Borgo Nuovo. Gli uomini della Forestale, che hanno organizzato alle 12.30 una conferenza stampa nella sede del Corpo, stanno facendo dei rilievi per accertare le dimensioni esatte della pantera.

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Soffocata nel livornese


LIVORNO,15 LUG- Legata mani e piedi e con un pezzo della tenda infilato in bocca. E' stava uccisa cosi' la donna ecuadoriana trovata senza vita nel Livornese. Secondo i primi rilievi, l'abitazione sarebbe parzialmente a soqquadro e potrebbe mancare del denaro. In ogni caso gli investigatori non escludono alcuna ipotesi. La donna, che non avrebbe avuto il permesso di soggiorno, era a Vada da 15 giorni. Qui aveva preso un appartamento in affitto con un'amica e sembra fosse una prostituta.

mercoledì 14 luglio 2010

Duro colpo alla 'ndrangheta'


Maxi blitz di carabinieri e polizia contro la 'ndrangheta: oltre 300 le persone arrestate in diverse parti d'Italia per vari reati. Si tratta, si apprende in ambienti investigativi, della piu' imponente operazione di questo tipo degli ultimi anni.
Nell'operazione, in corso dalle prime ore di questa mattina, sono impegnati 3.000 uomini dei carabinieri e della polizia di Stato. Le ordinanze di custodia cautelare sono in corso di esecuzione in Calabria e in diverse localita' dell'Italia settentrionale. Le accuse vanno dall'associazione di tipo mafioso al traffico di armi e stupefacenti, dall'omicidio all' estorsione, dall'usura ad altri gravi reati.
Nel corso della maxi-operazione contro la 'ndrangheta di carabinieri e polizia sono stati sottoposti a sequestro preventivo, riferiscono gli stessi investigatori, ''beni mobili e immobili per decine di milioni di euro''.
La maxi-operazione di carabinieri e polizia - scattata stanotte e denominata 'Il crimine' - ha colpito le piu' importanti e potenti famiglie della 'ndrangheta delle province di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Crotone, oltre alle loro proiezioni extraregionali ed estere. Di fatto sono state ''destrutturate'', dicono gli inquirenti, le cosche egemoni nel capoluogo reggino, nella fascia ionica ed in quella tirrenica, tra cui i Pelle di San Luca, i Commisso di Siderno, gli Acquino-Coluccio ed i Mazzaferro di Gioiosa Ionica, i Pesce-Bellocco e gli Oppedisano di Rosarno, gli Alvaro di Sinopoli, i Longo di Polistena, gli Iamonte di Melito Porto Salvo.

martedì 13 luglio 2010

Uccide donna conosciuta in chat


BARI, 13 LUG -Arrestato nella notte Domenico Iania ritenuto responsabile dell'omicidio di Chiara Brandonisio, 34 anni, uccisa a sprangate a Bari l'8 luglio.
L'uomo, 52 anni, e' stato rintracciato dagli agenti delle Questure di Bari e Piacenza nei pressi della sua abitazione a Morfasso (Piacenza).
Chiara, uccisa mentre andava al lavoro in bicicletta, aveva conosciuto Domenico chattando e i due, secondo quanto accertato dagli investigatori, non si erano mai incontrati prima del giorno dell'omicidio.


Adrian Mutu non ha ancora pagato i 17 milioni di euro che deve al Chelsea e i Blues sono furiosi.
Secondo quanto riportato da Sky il club londinese ha chiesto all'Uefa la sospensione a tempo indeterminato del calciatore della Fiorentina per inadempienza.
Becali sta cercando una mediazione, ma la situazione è sempre più complessa per la punta rumena, che si è vista respingere il ricorso anche dalla corte federale svizzera dopo il no del Tas di Losanna.

Fine settimana a 40°


Temporali sui settori alpini ed appenninici oggi e domani, ma da mercoledi' temperature in salita su tutto il Paese e venerdi' si toccheranno i 40 gradi in alcune citta' del Centro-Sud. E' questo lo scenario meteorologico dei prossimi giorni, secondo quanto segnala la Protezione civile. Al clima decisamente estivo delle ultime ore, rileva il Dipartimento, si alternera', tra oggi e domani, al Nord e localmente anche sulle regioni centrali, il passaggio di una debole perturbazione che portera' temporali, localmente di forte intensita', sui rilievi e con locali sconfinamenti sulle zone confinanti di pianura. Al Sud tempo stabile per tutta la settimana. Da mercoledi' generale aumento delle temperature su tutta l'Italia, con valori, nel fine settimana, superiori alla media del periodo e che, in concomitanza con gli elevati tassi di umidita', provocheranno forte disagio per afa ovunque. Domani, dunque, ci sara' ancora instabilita' sulle regioni settentrionali, in particolare sulle aree alpine e prealpine, con temporali sparsi, mentre al Centro-Sud tempo stabile e solo qualche possibile fenomeno isolato sull'Appennino. Temperature sostanzialmente stazionarie. Da mercoledi' fino al fine settimana, il ritorno dell'anticiclone su tutto il Mediterraneo portera' tempo stabile e soleggiato sull'Europa occidentale e su tutta la Penisola. Le temperature saranno in netta risalita e da venerdi' si avranno valori superiori alla media del periodo, con temperature massime, in alcune citta', prossime ai 40 gradi, in particolare al Centro-Sud. In aumento anche i valori minimi, con clima afoso anche nelle ore notturne. Solo sulle Alpi si potranno verificare localmente dei temporali durante le ore pomeridiane e serali.

Cuneo: Uccide per gelosia


CUNEO, 13 LUG - Ha ucciso a coltellate una ragazza e l'amico di lei, forse per gelosia, poi ha tentato di uccidersi tagliandosi la gola, a Ceva nel cuneese.Il dramma si e' consumato nel giro di poche ore a Ceva: le vittime sono Katerina Marcovic, 24 anni, originaria della ex Jugoslavia, caduta per strada sotto i fendenti, e Salvatore Ciantia, detto Toto', 28 anni: ricoverato all'ospedale di Ceva, e' morto poco dopo. In gravissime condizioni l'omicida, Zoran Yoksimovic, 28 anni, croato.L'uomo, circa tre ore l'aggressione della coppia, e' stato trovato in un alloggio di Ceva, non lontano dal luogo del duplice omicidio, con la gola squarciata dallo stesso coltello usato per uccidere i due giovani. I carabinieri stanno adesso cercando di ricostruire i rapporti fra i tre, ma l'ipotesi che si profila e' quella del delitto passionale. I due giovani uccisi sono stati colpiti sotto casa di Ciantia, in via Moretti.L'assassino avrebbe suonato il campanello di casa. I due giovani sarebbero scesi e lui non avrebbe esitato un attimo prima di colpirli.La giovane e' stata aggredita sui gradini del portone, il ragazzo un po' piu' in la': dopo aver capito le intenzioni dell'assassino, aveva cercato, probabilmente, di scappare.L'aggressore e' quindi fuggito a piedi. Sarebbe stato un testimone a dare le indicazioni per identificarlo e quindi rintracciarlo poco dopo, nell'alloggio dove ha tentato il suicidio. Katerina era in Italia da regolare, disoccupata. Aveva lavorato per anni come badante presso una famiglia titolare di una ditta di distribuzione bibite gassate. Da qualche tempo frequentava Salvatore Ciantia.

lunedì 12 luglio 2010

Il polpo Paul indovina ancora


Che sia stato il polpo Paul il grande protagonista dei Mondiali appena conclusi, non è certo un bene per il calcio. Ma così vuole lo show-business e il simpatico Paul ha fatto l'en plein avendo azzeccato anche l'ultimo di una lunga serie positiva, cioè il pronostico della finalissima vinta dalla Spagna sull'Olanda.In precedenza, per la finale per il terzo posto giocata sabato, il cefalopode, ormai più famoso del mondo, aveva previsto la vittoria della Germania, e così è stato. Come, del resto, aveva azzeccato le vincenti di tutte le partite su cui era stato chiamato ad esprimersi. A questi Mondiali, insomma. il polpo indovino dell'acquario di Oberhausen non ha sbagliato un pronostico. Si è discusso anche sulla sua nazionalità e c'è chi sostiene che si stato pescato nelle italianissime acque dell'Isola d'Elba.Purtroppo per i suoi numerosissimi fans, Paul, che ormai ha due anni e mezzo (età avanzata per i polpi che arrivano massimo sino a tre anni di vita), non potrà stupire agli Europei del 2012.

KAMPALA - Due o piu' ordigni sono esplosi ieri sera in due locali della capitale ugandese Kampala affollati di appassionati di calcio che stavano seguendo la finale dei Mondiali del Sudafrica: il bilancio fornito dalla polizia e' per ora di almeno 64 morti, 65 le persone ferite. Tra le vittime c'e' anche un cittadino americano. L'unita' di crisi della Farnesina, in contatto con l'ambasciata d'Italia a Kampala, sta verificando l'eventuale coinvolgimento di cittadini italiani.
Un'esplosione e' avvenuta nel ristorante Ethiopian Village, nel quartiere meridionale di Kabalagala, uno dei centri della vita notturna della capitale, l'altra al rugby club, in un quartiere orientale della citta'. Il capo della polizia Kale Kayihura ha affermato che ''13 persone sono morte all'Ethiopian Village, e molte altre sono rimaste ferite, mentre almeno 10 sono morte al rugby club''. ''Queste bombe - ha aggiunto - volevano sicuramente colpire le folle che assistevano ai Mondiali''.
Secondo il sito on line del quotidiano ugandese The New Vision le vittime sono 33. Un suo giornalista sportivo era al rugby club per seguire Olanda-Spagna quando, poco dopo le 23 locali (le 22 in Italia) l'ordigno e' deflagrato, e le foto scattate mostrano una scena di devastazione, con sedie rovesciate, sangue e indumenti sparsi dappertutto nel locale, mentre agenti della sicurezza e soccorritori evacuano i feriti. Ancora non e' emersa nessuna indicazione sugli autori dell'attacco: l'anno scorso gli Shabaab, un gruppo integralista somalo, aveva minacciato di attaccare Kampala.
L'Uganda ha inviato truppe in Somalia nel quadro di una forza di peacekeeping dell'Unione Africana. Kayihura ha anche menzionato i ribelli ugandesi dell' Esercito di resistenza del Signore (Lra), che per oltre 20 anni hanno insanguinato il nord dell'Uganda: lo scorso maggio il governo di Kampala aveva ipotizzato che il gruppo si stesse ricostituendo lungo il confine occidentale con la Repubblica Democratica del Congo.

130 anni e beve la vodka è la più vecchia del mondo



Presto potrebbe vantarsi di essere la donna vivente più anziana del pianeta. Nata l'8 luglio del 1880 nel villaggio di Sachino, Antisa Khvichava pare avere tutte le carte in regola per entrare a pieno titolo nel libro record. Le autorità georgiane hanno inviato ai responsabili del Guinness dei primati il certificato di nascita dell'anziana signora, che ha raccontato di trascorrere il tempo sorseggiando vodka e giocando a backgammon.
Nel caso in cui, dopo le dovute verifiche, la sua candidatura venisse accolta, l'arzilla ultracentenaria sarà ricordata per aver raggiunto il non comune traguardo delle 130 candeline. Se così fosse, Antisa strapperebbe il titolo di "donna vivente più vecchia del mondo", certificato lo scorso due maggio, a Eugénie Blanchard (di Saint Barthélemy, Francia) che, nata il 16 febbraio 1896, ha oggi 114 anni.