lunedì 29 agosto 2011

Irene: passata la paura



E' salito a 18 il numero delle vittime accertate dell'uragano Irene che si è abbattuto sulla costa orientale degli Stati Uniti. Ai 14 morti già registrati se ne aggiungono altri quattro in Pennsylvania, tra cui due campeggiatori colpiti da alberi caduti. L'Autorità dell'aviazione civile americana (Faa) ha comunicato gli orari della preannunciata riapertura dei tre aeroporti di New York dopo il passaggio dell'uragano. Il John F. Kennedy (Jfk) e il Newark international riapriranno alle 6 locali del mattino mentre il LaGuardia tornerà operativo un'ora dopo. Un ritorno alla normalità però non è previsto prima di martedì, avvertono le compagnie aeree.
La tormenta tropicale 'Irene' si è lasciata alle spalle New York per procedere ora in direzione nord, verso il New England. Al momento i danni registrati in città sembrerebbero inferiori alle aspettative - malgrado le centinaia di migliaia di persone rimaste senza elettricità e gli allagamenti - anche perché nel momento in cui l'uragano doveva investire la città con la massima violenza è stato declassato a tempesta tropicale. L'allarme resta per via delle zone allagate e degli alberi che continuano a rappresentare un potenziale pericolo. Dopo ore di piogge torrenziali e venti la pioggia ha iniziato a diminuire fino a cessare del tutto e la gente è scesa in strada a verificare di persona i danni. Il segretario alla sicurezza interna Janet Napolitano ha dichiarato che il peggio è passato per la maggior parte della costa orientale tra cui New York e New Jersey. Le misure preventive hanno ridotto gli incidenti, ha aggiunto avvertendo però che gli allagamenti continuano a rappresentare un pericolo.

Avetrana, un anno dopo



Il giorno del faccia a faccia, a un anno di distanza dalla morte di Sarah Scazzi. Si svolge davanti al gup del Tribunale di Taranto Pompeo Carriere, l'udienza preliminare del processo per l'omicidio della giovanescomparsa ad Avetrana il 26 agosto 2010 e ritrovata morta 42 giorni dopo. Due le persone in carcere: sono la cugina della vittima, Sabrina Misseri, e la zia Cosima Serrano, madre di quest'ultima, che devono rispondere dell'omicidio della giovane studentessa che frequentava l'Istituto Alberghiero di Maruggio.
Il pm della Procura di Taranto Mariano Buccoliero e il procuratore aggiunto Pietro Argentino hanno presentato richiesta in tutto di 13 rinvii a giudizio. Dopo essere stati detenuti in periodi diversi, sono ora liberi lo zio Michele Misseri (rispettivamente padre e marito delle due donne in carcere), il fratello di questi, Carmine Misseri e il nipote Cosimo Cosma, detto Mimino, tutti accusati di essersi occupati di nascondere il cadavere nel pozzo dove venne ritrovato nella notte tra il 6 e il 7 ottobre grazie alla confessione dello stesso contadino di Avetrana, il perno intorno a cui e' ruotato tutto il giallo.

Choc nel milanese



Ha aspettato la fidanzata sotto casa, le ha puntato la pistola contro e ha fatto fuoco, poi ha rivolto l'arma contro se stesso e si e' tolto la vita. E' un omicidio-suicidio quello avvenuto stamane, prima delle 9, in via Padre Kolbe a Desio, comune in provincia di Monza e Brianza. Le due vittime sono una ragazza di 28 anni e il fidanzato di 31 anni.