giovedì 30 dicembre 2010

Morta modella anoressica



E' morta all'età di 28 anni Isabelle Caro, modella francese anoressica diventata famosa anche in Italia per la campagna contro la malattia fatta da Oliviero Tocani. Isabelle, anoressica da quando era adolescente, si e' spenta il 17 novembre a Tokyo ma la notizia della morte e' stata data solo oggi dai giornali svizzeri e francesi. Pesava 31 chili per un'altezza di un metro e sessantaquattro centimetri e i suoi ultimi quindici giorni era stata ricoverata in ospedale per una pneumopatia, secondo quanto ha riportato il suo amico Vincent Bigler. Gia' nel 2005, quando pesava solo 25 chili, la giovane era sfuggita alla morte entrando in un coma da cui pero' era uscita. Aveva allora fatto dell'anoressia la sua battaglia personale affermando che bisognava "smetterla di sacralizzare la magrezza". "Le foto delle modelle - ripeteva Isabelle - sono ritoccate quindi si tratta di una menzogna che entra dentro la testa delle donne". Nel 2007 era stata scelta da Toscani per una campagna contro l'anoressia in Italia, foto in cui la modella era svestita e che avevano fatto discutere per la loro crudezza al punto che il giuri' ne aveva vietato la diffusione.

Ucciso politico in Liguria


E' stato ucciso ucciso con sette colpi di pistola calibro 7,65 a 50 metri dalla sua abitazione. La vittima è Andrea Giacomelli, consigliere comunale di Castelnuovo Magra, nello Spezzino.
Secondo indiscrezioni, potrebbe trattarsi di una vendetta per un tradimento. Secondo le prime informazioni, Giacomelli era stato eletto nelle file di Sinistra e Libertà. Al momento i carabinieri del comando di Sarzana si trovano sul luogo del ritrovamento del cadavere. Le prime testimonianze parlano di una sparatoria avvenuta poco prima dell’alba vicino al centro storico del paese spezzino.
La vittima è Andrea Giacomelli, 37 anni, consigliere comunale eletto nelle file di Sinistra e Libertà nel piccolo centro della Val di Magra. L'uomo, gestore di un bar, è stato trovato senza vita poco prima delle sei in via Palvotrisia. Il killer non ha agito per motivi politici. Ne sono convinti i carabinieri che, coordinati dal tenente colonnello Paolo Zito, avrebbero già individuato il movente che sarebbe di tipo passionale.E' stato Secondo le prime informazioni, il consigliere è stato attirato fuori casa e poi freddato dal killer che gli ha scaricato addosso metà caricatore della pistola per poi andarsene

Hillary Clinton dice addio a Obama


La signora Clinton medita di rinunciare all’incarico di segretario di Stato americano ossia ministro degli Esteri, una posizione prestigiosa e molto ambita nel sistema presidenziale degli Usa. Praticamente al secondo posto nella scala dei poteri politici delegati dalla Casa Bianca insieme con quella di segretario (ministro) alla Difesa. Le dimissioni di Hillary potrebbero sopraggiungere prima della fine del primo mandato conquistato brillantemente nel 2008 da Barack Obama. Il quale nel 2011 si batterà per ottenere il bis nella corsa verso la Casa Bianca, in un clima che i sondaggi attuali danno per sfavorevole al Chief Executive - come hanno rivelato le elezioni di “midterm” - soprattutto a causa della disoccupazione non debellata (è ora al 10 per cento) nell’ambito della nota crisi economica.
Pur in assenza di conferme decisive da parte dell’interessata, le voci e le indiscrezioni sull’eventuale ritiro della signora dall’Amministrazione Obama sono rimbalzate in diversi talk-show televisivi americani (su Fox News per esempio) con l’aggiunta di interrogativi sui motivi di questo orientamento. Si è parlato fra l’altro del possibile desiderio di occuparsi della famiglia, ma non di ragioni politiche che possano alimentare ora la sua “meditazione”.

martedì 21 dicembre 2010

Cassano al Milan


GENOVA - C'é un accordo di massima tra la Sampdoria e il Milan per la cessione di Antonio Cassano alla società rossonera. L'intesa è stata raggiunta ieri a Milano. La firma del giocatore è prevista per oggi. Il contratto che legherà Antonio Cassano al Milan potrà essere depositato negli uffici della Lega Calcio diventando quindi effettivo solo a partire dal 2 gennaio quando si aprirà la finestra invernale di mercato. Può essere già depositato in Lega un accordo che consente al giocatore di allenarsi con la sua futura squadra ed è quindi più che probabile che Cassano si aggregherà al Milan nel ritiro invernale di Dubai che inizierà il 27 dicembre.

Del Piero un guerriero


Cominciamo dalle buone notizie: ho fatto una risonanza magnetica e un’ecografia che hanno confermato gli esiti della prima visita medica, effettuata dopo avere avvertito un fastidio muscolare al flessore della gamba destra. Per fortuna si tratta soltanto di un semplice affaticamento, un po’ di giorni di riposo e di recupero per essere a disposizione del mister per il ritorno in campo dopo la sosta natalizia, il 6 gennaio contro il Parma all’Olimpico. Sono felice e sollevato e ora penso soltanto a farmi trovare nelle migliori condizioni alla ripresa". Tranquillizza tutti, attraverso il suo sito web, Alessandro Del Piero, costretto a dare forfait domenica in occasione della trasferta in casa del Chievo. "Mi è dispiaciuto non esserci a Verona, non ci ero più abituato: è la prima partita che salto per infortunio da più di un anno, l’ultima era stata Atalanta-Juventus del 7 novembre 2009. Ho dovuto soffrire da casa, e devo dire che quel gol subito nel finale è stato una mazzata, perché già pregustavo la vittoria e i tre punti, per avvicinarci ancora di più al Milan". "Purtroppo dobbiamo accontentarci di un pareggio, comunque contro una buona squadra e su un campo difficile. Di sicuro alla squadra, soprattutto da quanto è rimasta in dieci, non è mancato il solito carattere e la determinazione nel difendere il risultato: non ci siamo riusciti, ma chiudiamo il 2010 in una buona posizione di classifica e soprattutto con tutta l’intenzione di migliorarla ancora, non appena torneremo in campo". A caricare l'ambiente bianconero lunedì ci aveva pensato un grande ex come Pavel Nedved: "Questa Juve mi piace moltissimo, vedo un sacco di guerrieri e un allenatore che lavora nel modo giusto" le parole del ceco a margine della presentazione della sua autobiografia "La mia vita normale". "Scudetto? Non siamo neanche a metà campionato e parlarne adesso è troppo presto. La Juve sta facendo un lavoro eccezionale, ha tutte le carte in regola per competere fino in fondo per traguardi importanti tra cui anche il titolo".

Ecco a voi l'uomo volante


Imitare gli uccelli e volare grazie al battito delle ali si può. Ad aver dato ragione a Leonardo è uno studente dell'università di Toronto che è riuscito a realizzare il vecchio sogno caro al genio rinascimentale che vi aveva dedicato tempo e risorse. Todd Reichert, dottorando in ingegneria dell'università di Toronto, ha realizzato un ornitoptero, un velivolo a pedali azionato dalla forza dell'uomo. Ma Reichert non è riuscito solo a progettare e realizzare "Snowbird", un aereo che batte le ali come uno uccello. Il suo grande merito è quello di essere riuscito a farlo volare per la durata di 19, 3 secondi riuscendo a fargli percorrere la distanza di 145,3 metri a una velocità media di 25,6 chilometri all'ora. Un vero successo, anche perché, per fare un paragone, l'aereo dei fratelli Wright durante il primo volo di prova nel 1903, non era riuscito a rimanere nell'aria per più di 12 secondi, riuscendo a percorrere una distanza di soli 37 metri.
L'esibizione di "Snowbird" è stato seguito da un rappresentante della Federazione aeronautica internazionale, l'organismo mondiale in materia di sport aerei e record del mondo aeronautico, che dovrebbe omologarlo nel prossimo ottobre. L'appaecchio, un concentrato di tecnologia, pesa solo 43 kg e ha un'apertura alare di ben 32 metri, esattamente come quella di un moderno Boeing 737. Costruito in fibra di carbonio e legno di balsa, materiali noti per la loro leggerezza, ha dovuto essere trainato per poter decollare, esattamente come per un aliante, ma una volta in volo tocca al pilota metterci del suo e con la forza delle gambe trasmette il movimento alle ali che hanno battuto l'aria 16 volte.

venerdì 17 dicembre 2010

Grandine killer


Maltempo killer negli Stati del Queensland e del Nuovo Galles del Sud in Australia : tre persone sono morte e molte sono rimaste ferite o senza casa per una serie di tempeste che si sono abbattute sul Paese. Protagonista assoluta la grandine che per due giorni consecutivi è piombata giù dal cielo con chicchi grossi come mandarini, accompagnata da intense precipitazioni e venti fino a 90 km orari.Molte le persone evacuate da case ed edifici pubblici con i tetti sfondati, salvate dal rischio di affogamento e ricoverate in ospedale dopo essere state colpite da fulmini (tre golfisti hanno subito gravi ustioni durante una partita). Oltre 52.000 abitazioni sono rimaste senza luce elettrica a causa delle oltre 10.000 scariche, mentre un alto numero di auto sono state inghiottite dall'acqua esondata dai fiumi.Il maltempo sembra ora dirigersi verso l'oceano, ma le autorità hanno messo in guardia i cittadini sui rischi del perdurante maltempo.

Il premier rafforza la squadra


Silvio Berlusconi arriva a Bruxelles per partecipare al Consiglio europeo e si gode i festeggiamenti degli altri leader europei, per il voto di fiducia. Avverte: ho la maggioranza e altri otto parlamentari ''sono pronti a passare con me''. Ma se ci dovessero essere incidenti, il premier e' pronto ad andare alle elezioni, dove e' convinto di vincere. Parla di un consenso personale al 56,4% e attacca Fini e Casini: sono ''disastrosi'',avrebbero fatto bene a rimanere nel centrodestra.

mercoledì 15 dicembre 2010

Scontri a Roma


Prima i cortei poi il cuore di Roma devastato dai teppisti che hanno trasformato il centro della città in un campo di battaglia. Scontri con le forze dell'ordine, barricate in fiamme, blindati assaltati, atti di vandalismo che hanno reso il salotto della Capitale teatro di una guerriglia senza quartiere. E' l'istantanea della giornata di protesta contro la fiducia ottenuta dal governo. Scene che a tratti ricordano quelle di violenza degli anni '70. Il bilancio e' di oltre cento feriti, 57 tra le forze dell'ordine e 62 tra i manifestanti, dei quali 40 medicati sui luoghi degli scontri e 22 portati in ospedale. Alla fine sono 41 i fermati, tutti accusati di violenza, resistenza, devastazione e uso di armi improprie. Tutti ragazzi giovanissimi, romani e qualche napoletano, poca politica in testa ma molte azioni di violenza urbana nel curriculum: risse in strada e da stadio, vite difficili di borgata. Cappuccio e sciarpe neri, quasi nuovi black bloc, hanno seminato il panico per ore trasformando il centro in un'inedita Beirut capitolina. E il sindaco Alemanno in serata parla di "violenza gratuita, vergognosa e senza giustificazioni": lo fa da Piazza del Popolo, il gioiello di Valadier trasformato in un fronte di guerra.
Eppure la protesta la mattina era stata civile. I cortei, partiti da diversi punti della città, formati da studenti, precari, esponenti dei centri sociali e del coordinamento 'Uniti contro la crisi', di cui fanno parte gli operai della Fiom, gli aquilani e i cittadini di Terzigno anti-discarica, avevano animato le strade del centro, sorvegliato speciale fin dalle prime luci dell'alba. Piccoli eccessi come il lancio di petardi, finiti all'interno dei Mercati Traianei e nei Fori, l'accensione di fumogeni e cori contro il Governo. Ma le avvisaglie che la protesta poteva essere più dura ci sono state prima davanti al Senato e poi nei pressi della Camera: dal corteo a più riprese si sono staccati gruppetti di ragazzi col volto travisato da sciarpe nere e cappuccio nero della felpa che hanno lanciato bottiglie e petardi contro i blindati. Alcuni sacchetti di letame e poi fumogeni e bombe carta in via degli Astalli, una strada proprio dietro palazzo Grazioli. Davanti al Senato ancora petardi, bombe carta, vernice colorata e fumogeni. Il tentato assalto ad alcuni blindati con pale e mattoni, presi da un camioncino, provoca la prima carica della polizia. Da qui in poi è la cronaca di un giorno di violenza inaudita. I nuovi black bloc si staccano dal corteo e in poche centinaia seminano terrore e devastazione. Ovunque passano sfondano le vetrate di banche, danneggiano auto, sradicano segnali stradali e li usano come ariete contro le vetrine. Percorrono il lungotevere incendiando cassonetti e raccogliendo 'armi' improvvisate. Poi arrivano a piazza del Popolo, diretti a Montecitorio, e a via del Corso si scatena la 'battaglia' urbana con l'assalto a tre blindati della Guardia di Finanza a colpi di bottiglie, bastoni, pietre.
E mazze vengono usate per malmenare i finanzieri che sono a bordo. Uno dei militari, in una delle tante foto scattate in questa giornata di violenza, è ritratto inginocchiato a terra, quasi sopraffatto da alcuni giovani, con la pistola d'ordinanza impugnata nella mano destra. Per difenderla dai manifestanti che volevano sottrargliela, spiegano fonti delle Fiamme gialle. Il fumo dei lacrimogeni e dei petardi invade via del Corso e le vie dello shopping ormai deserte con i negozianti asserragliati dentro e turisti e romani che fuggono. "Sembrava la guerra civile", ha detto una commessa di un negozio di abbigliamento. I teppisti addirittura erigono una barricata con cassonetti, fioriere, sedie tavolini dei bar di lusso di Piazza del Popolo. Poi le danno fuoco e creano una barriera di fiamme tra loro e i blindati che avanzano e spazzano via tutto. I 'black bloc' si ritirano a piazzale Flaminio e un gruppetto 'viola' il Pincio e dalla celebre terrazza lancia sassi contro tutto e tutti. Piazza del Popolo viene sigillata dai blindati, il Tridente, cioé le tre strade che si irradiano dalla piazza, cuore del centro storico, è isolato: l'atmosfera è surreale, quasi da coprifuoco. Il piccolo corteo di violenti si muove infine verso il Lungotevere e Prati seminando ancora devastazione. In terra restano le tracce degli scontri e di una giornata da dimenticare.

Fiducia a Berlusconi


Dopo il voto di ieri l'ipotesi del terzo polo non ha più grandi prospettive". Così il premier Silvio Berlusconi, nel corso della trasmissione 'Mattino Cinque', su Canale 5. "Dobbiamo proseguire nell'opera di rigore finanziario per evitare le tempeste" che hanno colpito altri Paesi e quindi "in questo quadro portare il Paese al voto sarebbe davvero irresponsabile". "Le elezioni - ha aggiunto - sarebbero state inevitabili se la congiura di Fini e del Palazzo avesse rovesciato il voto popolare. "Ieri sera erano molti di più". Berlusconi replica così a Maurizio Belpietro che a 'Mattino Cinque' gli chiede se pensa di poter andare avanti con tre voti di maggioranza a Montecitorio. "Ieri sera già diversi altri parlamentari hanno offerto la loro collaborazione", aggiunge il presidente del Consiglio. "Abbiamo diversi posti liberi nel governo e quindi possiamo rinforzare la squadra, ma non offriamo posti per convincere qualcuno: se vi sarà la disponibilità di altri gruppi parlamentari a partecipare al nostro progetto offriremo loro la possibilità di lavorare con noi anche in ruoli di governo". "Quella di ieri non è stata una manifestazione di libertà è stato un attacco di bande di teppisti organizzate che hanno provocato incidenti ripresi dalle televisioni di tutto il mondo che buttano una brutta immagine sul nostro Paese e che non possiamo assolutamente accettare che avvengano". "Mi stupirebbe molto che deputati e senatori, anche quelli finiani, da domani votassero contro le stesse leggi sulle quali fino a ieri hanno votato, perché tutto ha un limite, anche in politica, e se non la coerenza ci deve essere almeno la decenza", ha aggiunto il premier.

Incredibile incidente d'auto. Col senno del poi (e ascoltando la ricostruzione) al conducente è andata benissimo: è stato arrestato ma è vivo. Aveva bevuto troppo. Eppure si è messo alla guida con al fianco un suo amico. A guardare le immagini trasmesse dalle tv americane c'è da dire che, in fondo, gli ha detto bene. Uscendo di strada a San Pedro (California), il ragazzo ha sfondato due muri rimanendo incastrato (e sospeso) a un metro e più d'altezza. Ovviamente è stato arrestato.

Temperature sottozero


Temperature sottozero ed ampie nevicate in molte regioni italiane. Da ieri la neve scende in nelle Marche, in Abruzzo, Molise e nel nord della Puglia. Scuole chiuse a Pescara e Montesilvano,ad Ancona, a Osimo, Falconara, Sirolo e Castelfidardo. Nella notte il termometro è sceso sottozero in diverse città anche nelle regioni del centro e del sud d'Italia: -5 gradi a Bologna, -3 a Firenze, Milano, Ancona. Temperature sotto lo zero anche nella Capitale. Per quanto riguarda la circolazione, la società Autostrade comunica che nelle regioni interessate sono in azione i mezzi spargisale e spazzaneve. Da più di 24 ore, precipitazioni nevose stanno interessando l' A14 Bologna-Taranto nelle Marche, Abruzzo, Molise e nel nord della Puglia, oltre che le autostrade A24 Roma-L'Aquila-Teramo e A25 Torano-Pescara. La circolazione è regolare salvo temporanei rallentamenti a causa di veicoli non dotati di dispositivi antineve. I tratti interessati sono l' A14 Bologna-Taranto tra Cattolica e Marotta e tra San Benedetto del Tronto e Poggio Imperiale; l' A24 Roma-L'Aquila-Teramo tra Assergi e Teramo. E ieri il freddo ha fatto una vittima: una donna senza fissa dimora è morta in un giaciglio di fortuna a Milano. La donna era una cinquantenne dell'Est europeo, probabilmente una badante senza più un tetto dove dormire.

martedì 14 dicembre 2010

Tutti sanno che John è gay. Parla Leila di Star Wars


Non c'è pace per Tony Manero. Nemmeno la nascita del terzogenito Benjamin, arrivata a portar gioia e mitigare se possibile la perdita del primo figlio Jett, avvenuta quasi due anni, fa, non placa le malelingue. Dopo le rivelazioni di Robert Randolph, che aveva strombazzato la presunta vita omosessuale segreta di John Travolta, con dovizia di particolari (rapporti sessuali nelle saune), adesso arriva la rivelazione di una collega ed (ex) amica.
Ovvero Carrie Fisher, l'indimenticabile principessa Leila di Guerre Stellari, che anziché pensare ai suoi di problemi (dipendenza da droghe e alcol e una overdose a 28 anni che ne hanno segnato vita e carriera professionale) ha pensato bene di fare coming out per John alla rivista Advocate.«La mia sensazione riguardo John è sempre stata che noi sapevamo e che non ce ne importava niente. Guarda, mi spiace che lui non si senta a suo agio con questa situazione. È tutto quello che posso dire». Ma ha già detto abbastanza...

Francia: Liberati bambini in ostaggio


Un mattina all'insegna del terrore in Francia, dove cinque bambini e la loro insegnante di una scuola materna di Besancon, nell'est del Paese, sono stati tenuti in ostaggio per oltre quattro ore da un giovane squilibrato, prima della loro definitiva liberazione, intorno alle 12:45, e la cattura del ragazzo da parte della polizia. Il giovane, 17 anni, si era introdotto nell'asilo - armato di due sciabole - intorno alle 8:30 di questa mattina. Inizialmente ha preso prigionieri 20 piccoli, un'insegnante e un'assistente. Quindi ha rilasciato 5 bimbi, poi altri 10.
Dopo l'irruzione delle teste di cuoio francesi nei locali della scuola, il ragazzo ha cominciato a trattare per telefono con un negoziatore chiedendo un'arma per togliersi la vita. Diverse fonti hanno confermato che il ragazzo e' in cura psichiatrica ma avrebbe ''sospeso i farmaci''. Attorno alla scuola e' stato subito dispiegato un importante dispositivo di agenti di polizia, mentre Luc Chatel - ministro dell'Istruzione - si e' recato sul posto. ''E' un immenso sollievo'', ha commentato il ministro dopo la liberazione dei ragazzi, rendendo omaggio al coraggio degli agenti e del personale scolastico.
Il ministro ha anche riferito che lo squilibrato e' ora nelle mani della polizia. I cinque bambini, tutti sani e salvi, sono usciti dalla scuola mano nella mano, e hanno ritrovato i loro genitori. Le autorita' hanno anche attivato una cellula di sostegno psicologico.

Doping per i campione del mondo?


Sono giornate durissime quelle che vive controvoglia lo sport spagnolo colpito dall'ultimo scandalo doping: dopo l'esplosione dell'Operacion Galgo giovedì scorso, la macchia di sospetto si estende dall'atletica leggera finanche al calcio appena laureato campione d'Europa e del mondo. A muovere i fili è sempre lui, l'alchimista del doping spagnolo, l'ormai noto ginecologo Eufemiano Fuentes che, come successe poco dopo l'operazione Puerto del 2006 nella quale fu coinvolto, insinua sibillino che a bere 'pozioni magiche' siano stati tanti sportivi, compresi i titolari della "seleccion" spagnola. Rinchiuso per tre giorni in caserma in attesa di essere ascoltato, Fuentes ha diviso la cella madrilena con alcuni detenuti che, appena usciti, hanno parlato con i media. "Se io parlassi la Spagna non avrebbe più né Europei né Mondiali" di calcio, avrebbe indicato il dottore a David, insinuando una forte implicazione dei calciatori spagnoli nel sistema di doping. "Il medico ci ha detto che l'altra volta (Operazione Puerto) l'hanno beccato con qualcosa, ma che questa volta non hanno trovato niente di niente", ha assicurato ai media l'uomo appena scarcerato. Fuentes avrebbe aggiunto che lui è in carcere "perché Marta Dominguez è campionessa del mondo (nei 3 mila siepi nel 2009) e la procura lo vuole mettere in relazione con lei, anche se lui non ci ha niente a che fare". Le smentite alla presunta dichiarazione del 'dottor doping' sono arrivate oggi da uno degli eroi del Sudafrica, il centrocampista del Barcellona e della nazionale Xavi Hernandez: "Abbiamo vinto la coppa Europa e il Mondiale con la certezza di non esserci dopati", ha detto il catalano, per poi aggiungere "noi, da dentro il calcio, possiamo dire che non c'é nessun tipo di doping. Passiamo controlli ogni due per tre e in questo senso siamo tranquilli".

martedì 7 dicembre 2010

TRAGEDIA IN DIRETTA DALLA HUNZIKER. RAGAZZO RISCHIA PARALISI

Hunziker shock: concorrente sbaglia salto. Rischia paralisi


Non è riuscito a saltare l'auto guidata dal padre con i suoi trampoli a molla: il 23enne Samuel Koch è inciampato sul tetto della vettura ed è caduto violentemente a terra battendo la testa. L'incidente è avvenuto in diretta sulla tv tedesca Zdf, nel corso della trasmissione di culto Wetten Dass, condotta da Michelle Hunziker, e rischia seriamente di lasciare il giovane paralizzato.Per lo show, l'equivalente del nostro vecchio Scommettiamo che... , Koch aveva proposto una sfida che prevedeva il salto di 5 auto in movimento. Cinque vetture di lunghezza e ingombro crescenti che il ragazzo avrebbe dovuto saltare con delle molle ai piedi. Dopo due balzi riusciti, però, mentre il padre guidava verso di lui una berlina Audi, Samuel deve aver fatto un errore di valutazione. Il suo salto non è stato abbastanza alto, lo ha fatto "incespicare" sul tetto e piombare di testa a terra, dove le sue condizioni sono apparse subito gravi.La Hunziker è accorsa immediatamente e, nel silenzio teso dello studio, ha chiesto l'intervento dei medici . Poi la trasmissione è stata interrotta per permettere all'ambulanza di portare il 23enne in ospedale. Qui, i medici hanno riscontrato danni al midollo spinale e complesse ferite alle vertebre del collo. Samuel non è in pericolo di vita ma il rischio di paralisi è molto concreto. Come è probabile che la trasmissione non sopravviva all'incidente e alle polemiche.

Strage di ciclisti, oggi i funerali


Sono già centinaia le persone che sono in fila davanti alla chiesa di San Giovanni Calabria a Lamezia Terme per rendere l'ultimo saluto ai sette ciclisti travolti ed uccisi domenica mattina sulla statale 18. Da alcune ore è corso un pellegrinaggio di persone che si recano nella chiesa per portare fiori e esprimere una parola di conforto ai familiari dei ciclisti morti. Tra le lacrime ed il dolore c'é chi si sofferma per pochi attimi e chi invece si inginocchia per recitare una preghiera.
La chiesa, all'interno della quale è stata allestita la camera ardente, è stata aperta per tutta la notte ed il flusso di gente non si è mai interrotto. Fino a tarda ora si è protratta una lunga veglia di preghiera celebrata dal vicario della diocesi di Lamezia, don Pasquale Luzzo. Sui feretri, sistemati intorno all'altare, ci sono le foto e le maglie dei ciclisti. Intanto stamani alle 11:30 si svolgeranno nello stadio 'D'Ippolitò di Lamezia Terme i funerali collettivi. Il rito funebre sarà celebrato dal vescovo, mons. Luigi Cantafora. Il sindaco, Gianni Speranza, ha proclamato il lutto cittadino ed ha invitato i commercianti, le scuole e gli altri uffici pubblici ad osservare un minuto di silenzio in concomitanza l'inizio i funerali.

Testimonianza a favore di Fikry


"Nel momento in cui Yara è scomparsa Mohammed Fikry era con me in cantiere". A sostenerlo é Roberto Benozzo datore di lavoro del marocchino indagato per la scomparsa della tredicenne bergamasca. Benozzo non ha dubbi sulle mosse del giovane extracomunitario il 26 e 27 novembre: "Eravamo in cantiere e su di lui non ho certo sospetti lo conosco da quattro anni". Come rileva il Mattino di Padova Benozzo è convinto che "tutto si chiarirà". Anche la sorella dell'imprenditore, Patrizia Benozzo, conferma le parole di Roberto: "Mohammed non stava scappando aveva già prenotato il viaggio in Marocco da tempo".

venerdì 3 dicembre 2010

Paura per Heather Locklear Ricoverata per un'infezione



Uscita a luglio da una clinica di riabilitazione per dipendenza da droge, Heather Locklear è incorsa in un'altra disavventura: l'attrice 49enne è stata infatti ricoverata in un ospedale di Los Angeles. La diagnosi parla di un' infezione batterica e di una terapia a base di un ciclo di antibiotici.La Locklear, che è appena tornata in California dal Canada, dopo aver girato il suo ultimo film, He loves me, pare non sia in pericolo e stia tutto sommato bene. L'attrice era uscita indenne da un pauroso incidente di macchina nell'aprile scorso, ma, come aveva detto lei stessa, il suo periodo di riabilitazione non aveva nulla a che fare con l'accaduto.

Ascoltati gli amici di Yara


Gli investigatori hanno ascoltato nuovamente vicini di casa e conoscenti della famiglia di Yara, la tredicenne scomparsa a Brembate Sopra, nel Bergamasco. Sperano infatti che a qualcuno tornino in mente particolari per fare luce sulla sparizione. E' stato sentito anche Enrico Tironi, il ragazzo che aveva raccontato di aver visto Yara con due uomini, rivelando poi di aver inventato tutto. Le ricerche della tredicenne si sono estese anche a Dalmine, Villa d'Alme' e Ponteranica.