venerdì 29 aprile 2011

Mancio niente Juve



Il grande Roberto Mancini mette la Juve ale spalle, anzi la relega direttamente in anticamera.Come aveva spiegato nei giorni scorsi Affaritaliani.it, il tecnico di Jesi continua a considerare la permanenza al City come opzione principe e sta lavorando per mantenere la sua posizione sulla panca inglese. "Non lascio il club ora che la strada è in discesa". Dopo un estate e un mercato invernale di (ricca e sontuosa) costruzione delle fondamenta, il Mancio farà di tutto per evitare che sia un altro tecnico a raccogliere quanto si sta seminando. Sull'incontro con i dirigenti e gli ambasciatori juventini spiega: "Non smentisco nè confermo perchè io commento solo le cose che accadono. Non c'è stato nessun incontro con i dirigenti bianconeri, dunque non voglio fare commenti". Poi aggiunge: "In questo momento mi interessa solo la qualificazione alla Champions e la vittoria della Fa Cup". Non basta: "E poi ho ancora due anni di contratto con il City, quindi non ci sono problemi". Dopo 35 anni di digiuno il City può tornare a vincere un trofeo, la Coppa d'Inghilterra, tra 10 giorni a Wembley: Mancini non vuol mancare l'appuntamento con la storia. "Dopo un anno e mezzo di duro lavoro non vedo perchè dovrei lasciare proprio ora che la strada è in discesa".

Modella suicida a 16 anni



Gabby Joseph aveva davanti a sé una promettente carriera da modella e il cuore spezzato dalla fine della sua storia d'amore, dopo un anno. La sofferenza per la rottura è stata più forte della speranza nel futuro e Gabs (come la chiamavano gli amici) si è uccisa, lanciandosi sotto un treno.
Prima di compiere il folle gesto, la sera di Pasquetta, la ragazza ha lasciato un messaggio su Facebook: Gabby Joseph "amava tutti". La frase ha turbato i suoi amici che da quel momento hanno cercato di contattarla con insistenza, ma niente. "Gabs ha scritto che avrebbe sentito la mancanza di tutti e poi: 'Lo faccio per me stessa' - raccnta una sua amica modella come lei, Nyane Lebajoa - Non aveva mai scritto cose simili e nessuno se l'aspettava".
E continua: "Tutti scrivevano sulla sua pagina Facebook frasi come 'Non fare stupidaggini'. Il giorno dopo ho ricevuto una telefonata da un fotografo con cui avevamo lavorato entrambe. Mi ha detto che Gabs era morta, sono caduta a terra in lacrime".

Melania uccisa per non farla parlare



E' uno scenario complesso quello in cui è avvenuto l'omicidio di Carmela Melania Rea, la giovane mamma di 29 anni trovata uccisa in una pineta nel Teramano. Così lo descrive il comandante provinciale dei carabinieri di Ascoli Piceno col. Alessandro Patrizio, che fin dall'inizio aveva avvertito: "non sono indagini facili". "Io - dice il col. Patrizio - gioco su più tavoli. Non ci fermiamo alle apparenze, anche se pure le apparenze hanno importanza".
Ma il tavolo "preferito" dagli investigatori riguardano due scontrini considerati più che un indizio. Per gli investigatori potrebbero essere la prova che l'assassino (e i suoi complici) sono tornati sul luogo del delitto. Sono due scontrini fiscali emessi da un negozio di generi alimentari: il primo porta la data del 18 aprile, giorno in cui Melania Rea è scomparsa, il secondo invece è datato 19 aprile ed è quindi possibile ipotizzare che sia caduto dalla tasca di qualcuno che è stato nella pineta di Ripe di Civitella dopo che l'omicidio della giovane donna di Folignano era già stato consumato. "Per orchestrare una messinscena con siringa e laccio emostatico?" si chiedono al comando provinciale dei carabinieri di Ascoli.
L'inchiesta sulla morte di Melania Rea sembra aver imboccato dunque una direzione precisa. Gli interrogatori di parenti e conoscenti della vittima e la ricostruzione minuziosa della sua vita matrimoniale hanno permesso al pool di pm ascolani di delineare una nuova ipotesi sul movente del delitto sulla Montagna dei Fiori. Melania Rea sarebbe stata uccisa per essere improvvisamente venuta a conoscenza (grazie ad un'amica) di qualcosa che poteva sollevare, nel piccolo mondo ascolano, un enorme scandalo. Lunedì 18 aprile, saputo delle sue intenzioni di svelare (almeno ai familiari) il segreto tanto gelosamente custodito, sarebbe stata avvicinata nel parco di Colle San Marco da qualcuno che conosceva bene e di cui si fidava. Un qualcuno a cui era stato affidato il compito di convincerla a tenere la bocca chiusa e a non rovinare alcune famiglie. La sua uccisione quindi non sarebbe stata programmata ma originata dalla sua intransigenza.

giovedì 28 aprile 2011

Messi batte Real Madrid 2 0




Partita molto nervosa,tatticismo esasperato, soprattutto da parte dei giocatori del Real, e anche parecchia noia nella partita stellare, con tanto di botte e risse a bordocampo, e gli immancabili cartellini rossi, quello "da contratto" di un uomo di Mourinho, nella circostanza Pepe (continua l'infausta "tradizione" di chiudere in inferiorità numerica contro i catalani, qualunque squadra alleni, dello Special One), e quelli rimediati dallo stesso tecnico portoghese per gli ironici applausi all'arbitro e dal portiere in seconda degli ospiti, un nervosissimo Josè Pinto, nell'intervallo dopo aver scatenato il parapiglia con giocatori e staff tecnico blanco. Tutta colpa di un paio di contrasti al limite ma anche di almeno due sceneggiate di Busquets (già, come con l'interista Motta lo scorso anno). Poi, di colpo, complice forse anche l'uomo in più, sul Bernabeu, che ormai lo vive com un incubo, cala Leo Messi, che con una fantastica doppietta in dieci minuti, fa saltare il banco, 2-0 e Wembley a un passo.

Fa 70 morti il tornado in Alabama




Una serie di tempeste e tornado ha devastato il sud degli Stati Uniti causando almeno 77 morti, 61 dei quali in Alabama, e centinaia di feriti. Altri 11 morti si registrano nel Mississippi, 4 in Georgia e uno in Tennessee. La situazione più grave si è verificata a Tuscaloosa, città dell'Alabama che è stata travolta da un tornado verso le cinque del pomeriggio di ieri (ora locale).
Moltissime case sono state abbattute, ma per un bilancio definitivo dei morti e dei danni bisognerà aspettare che faccia giorno. Si ritiene che numerose persone siano rimaste intrappolate nelle macerie delle loro case. Gran parte degli studenti dell'università dell'Alabama sono stati costretti a trascorrere la notte nel campus. Almeno 335mila persone sono rimaste senza energia elettrica in Alabama, ha dichiarato Michael Sznajderman, portavoce della compagnia elettrica dello Stato. Le forti piogge dei giorni scorsi, ha spiegato al New york Times, hanno impregnato il terreno permettendo ai venti di sradicare interi alberi che hanno travolto i tralicci dell'elettricità.
A Birmingham, sempre in Alabama, un tornado ha lasciato una fascia di distruzione larga due chilometri, ha riferito il sindaco, citato dalla Cnn. Secondo il servizio metereologico, sono 138 i tornado che hanno colpito il sud degli Stati Uniti entro la mezzanotte (ora locale). Il presidente americano Barack Obama ha ordinato l'immediato invio di aiuti federali in Alabama, comprese unità di soccorso. "I nostri cuori sono vicini a tutte le persone colpite da questa devastazione. Lodiamo gli eroici sforzi di tutti coloro che hanno lavorato senza sosta per rispondere a questo disastro", ha detto il capo della Casa Bianca.

Tracce di sangue nell'auto del marito



Svolta nel mistero della morte di Carmela Rea, detta Melania, la mamma di 29 anni scomparsa a Colle San Marco e ritrovata due giorni dopo straziata dalle coltellate. Trovate tracce di sangue sul sedile del passeggero dell'auto del marito. Analisi del Ris di Roma anche su cellulare, siringa e laccio emostatico. Dubbi sulle versioni di altri due sospettati, l'operaio e la guardia carceraria amici del militare. La confessione di Salvatore Parolisi: "Eravamo già stati nel bosco a fare l'amore". Intanto l'autopsia rivela: terra sotto le unghie. Melania è morta dopo una lunga agonia. E l'assassino ha lavato le macchie di sangue di cui si era macchiato".

mercoledì 27 aprile 2011

Ferocia inaudita sui carabinieri




Un'esplosione di "ferocia inaudita" che mette in evidenza "la spietatezza e la lucidità successiva" nonchè "l'altissima pericolosità del soggetto". E' quanto scrive il gip di Grosseto nell'ordinanza con cui convalida l'arresto di Matteo Gorelli, per l'aggressione dei due militari nel Grossetano. Davanti al gip Gorelli si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha chiesto informazioni sulle condizioni di salute dei militari feriti. Gorelli è accusato di concorso in duplice tentato omicidio, concorso in rapina, resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza. La procura dei minori di Firenze ha intanto chiesto la convalida degli arresti anche per i tre diciassettenni, che adesso sono al Centro di prima accoglienza di Firenze. Per loro non è stata ancora fissata l'udienza, che potrebbe svolgersi oggi.
ANCORA IN FIN DI VITA IL CARABINIERE - Intanto rimangono "stazionarie" le condizioni dei due carabinieri aggrediti. E' quanto scritto nel bollettino medico. Antonio Santarelli, che è in coma farmacologico dopo essere stato operato per la riduzione di un ematoma alla testa, "è ancora in pericolo di vita", ha spiegato Flori Degrassi, direttore sanitario dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Senese. Santarelli, spiega il bollettino, "è ricoverato in rianimazione, è stabile, ma è sempre in prognosi riservata dopo l'intervento neurochirurgico". Degrassi ha aggiunto che "la situazione è complessivamente molto grave. Santarelli è stato sottoposto a intervento di svuotamento dell'ematoma. Ha numerose fratture che vanno dalla regione parietale alla fossa cranica, quindi una situazione molto complessa. Buon segno se non peggiora? Non è in peggioramento quindi va bene, però permane la gravità".
L'altro carabiniere, Domenico Marino, secondo quanto riferisce il bollettino, è "ricoverato in terapia intensiva postoperatoria ma solo per osservazione. Non è in pericolo di vita, è vigile e collaborante. Ha però un importante lesione a livello periorbitale". Alla domanda se rischia di perdere l'occhio, Degrassi ha risposto: "Si vedrà col tempo cosa succede di quel bulbo che è stato suturato dall'oculista. Ancora non possiamo dirlo".
IL PIANTO DI UNO DEI MINORENNI - Ha incontrato la madre nel centro di prima accoglienza dove è recluso uno dei minorenni arrestati. Il ragazzo è apparso "sconvolto e piangeva", racconta chi ha potuto assistere alla scena. Non sono stati concessi incontri con i giovani, invece, agli avvocati difensori, cui non è stata ancora notificata la convocazione per l'udienza di convalida dell'arresto. In attesa dell' udienza di convalida, i tre minorenni, fra loro una sedicenne, sono nel centro di prima accoglienza di Firenze. Si tratta non tanto di una struttura carceraria quanto di una 'residenza'. I minori sono assistiti da psicologi e assistenti sociali, oltre che da agenti in borghese. Nel caso in cui vengano convalidati gli arresti, sarà il giudice a individuare le strutture più idonee per accogliere i minori.

Melania, nessun dubbio, delitto passionale




Due persone, a Folignano, non toglievano gli occhi di dosso da Melania, la mamma di 29 anni barbaramente uccisa in provincia di Ascoli Piceno. Uomini per i quali la bella mamma era diventata un chiodo fisso. Gli inquirenti ormai non hanno dubbi: si tratta di un delitto passionale e l'assassino è da cercare tra le 2mila persone che abitano il piccolo paese che si trova tra i boschi dell'ascolano. Lì si conoscono tutti, e Melania, alta e slanciata, non passava inosservata. Lei e il marito erano arrivati tre anni fa. E da tempo, per almeno due persone, la ragazza era diventata una preda.
Alla festa di Carnevale, uno dei corteggiatori, si sarebbe spinto oltre, allungando anche una carezza molto sospetta verso la donna. Il procuratore capo di Ascoli, Michele Renzo ha confermato che per ora il delitto resta senza indagati, ma che ci sono pochi dubbi che si tratti di un delitto passionale. Due nomi sotto osservazione. Due uomini che abitano in paese e che il giorno della scomparsa della donna a Colle San Marco hanno partecipati alle ricerche attivamente: fin troppo, tanto da attirare l'attenzione degli investigatori.
IL MARITO: SESSO IN QUEL BOSCO - Intanto un altro dettaglio risulta molto importante. Il marito ha ammesso ai carabinieri di essere già stato in quel bosco con la moglie, circa 10 giorni prima del delitto, ad amoreggiare con Melania. "E' vero - ha detto Salvatore ad un amico agente della polizia penitanziaria -.io e Melania eravamo andati a Ripe di Civitella (dove è stato trovato mercoledì scorso il cadavere, ndr), una decina di giorni fa. Con noi c'era anche la bambina che dormiva. L'abbiamo lasciata sull'auto e ci siamo appartati per amoreggiare". Resta dunque sotto i riflettori la posizione del marito, il caporalmaggiore Salvatore Parolisi. Oltre agli abiti che indossava quel giorno è stata controllata la sua auto. La sua ultima dichiarazione infatti appare molto importante agli investigatori, perché potrebbe spiegare la scoperta di eventuali tracce biologiche del marito della vittima accanto al chiosco della pineta.
La ragazza, ormai non c'è dubbio, ha lottato a lungo prima di morire dissanguata. I segni delle coltellate trovati sulla parete dello chalet non sarebbero andati a vuoto. Sono più di una ventina e sono stati volutamente sferrati dall'aggressore per "costringere Melania a fare qualcosa che non voleva".

La palmas vince sull'isola



Un ex velina sarda (ma non si tratta di Elisabetta Canalis) vince quella che probabilmente verrà ricordato come l'ultima edizione del reality di Rai2 "L'Isola dei Famosi": si tratta di Giorgia Palmas, 29enne cagliaritana, che devolverà in beneficenza il premio di 200mila euro per il trionfo nell'ottava edizione. Ko al televoto il modello brasiliano Thyago Alves. Laerte Pappalardo è terzo. Quarta la salumiera di Ladispoli Roberta Allegretti...

Sony col Tablet che si piega in due



Anche il colosso nipponico entra ufficialmente nell'arena dei tablet con due modelli basati su Android 3.0 (Honeycomb), la versione ottimizzata proprio per i tablet del sistema operativo di Google. L'S1 ha un aspetto simile a quello dell'iPad, più innovativo è l'S2, che può essere chiuso a conchiglia quando non è utilizzato: aperto, svela due schermi da 5,5 pollici che visualizzano i contenuti come se fossero un'unico display oppure dividersi i compiti...

lunedì 25 aprile 2011

Tassista restituisce 50 mila dollari



Un tassista inglese ha trovato e subito restituito al proprietario uno zainetto con 50 mila dollari dimenticato sul sedile posteriore del suo taxi. Il fatto, racconta il Daily Mail, è accaduto la scorsa settimana nella città universitaria di Cambridge, a nord est di Londra. Il tassista onesto, come lo definisce il Mail, si chiama Nigel Lipscombe, 54 anni, sposato con due figli. Il passeggero distratto è un uomo d'affari mediorentale di cui il giornale invece non rivela l'identità. Dice solo che non credeva ai suoi occhi quando, uscendo dalla stazione di polizia dove aveva denunciato lo smarrimento, si è imbattuto nel tassista che stava andando a consegnare il suo zainetto. Risolte le formalità al commissariato, Lipscombe e il suo cliente sono saliti di nuovo sul taxi e sono andati in un vicino pub a festeggiare. L'uomo d'affari non solo gli ha pagato da bere ma gli ha dato anche 500 dollari di mancia. "Io sono fatto così - ha poi detto il tassista- non avrei potuto mai tenermi quei soldi, avrei portato lo zainetto alla polizia anche se ci fossero state un milione di sterline".

Carpi, investe e uccide tre anziani



Una donna ha perso il controllo dell' automobile e ha travolto una panchina sulla quale erano seduti quattro anziani. Due di loro sono morti, altri due sono rimasti feriti. Deceduta anche la donna alla guida dell'automobile. L'incidente è avvenuto a Carpi (Modena), in piazza Martiri. Secondo le prime ricostruzioni, verso le 10 un'auto guidata da una donna è finita contro la panchina su cui sedevano quattro anziani.
E' rimasta fertia invece la conducente della vettura di cui aveva peso il controllo. Sarebbe un'anziana portatrice di handicap, probabilmente colpita da malore e che per questo non è più riuscita a controllare il mezzo. Un quarto anziano investito si trova in gravissime condizioni ed è stato portato d'urgenza all'ospedale dal 118. In piazza stavano cominciando le celebrazioni per il 25 Aprile con la banda cittadina; molti carpigiani hanno assistito al tragico investimento

Controlli per un rave party, carabiniere in fin di vita



Due carabinieri sono stati aggrediti a bastonate da quattro giovani, di cui tre minorenni (anche una ragazza di sedici anni), fermati ad un posto di blocco nei pressi di Sorano, in provincia di Grosseto. La violenza come reazione all'esito positivo all'alcoltest. 'Abbiamo perso la testa' hanno detto. Uno dei carabinieri e' gravissimo, l'altro potrebbe perdere un occhio. I quattro sono stati arrestati con l'accusa di tentato omicidio. Il conducente dell'auto con i quattro giovani a bordo e' risultato positivo all'alcoltest. I quattro, bloccati poco dopo da un'altra pattuglia di militari, potrebbero aver partecipato ad un rave party nella zona.
I giovani hanno usato un paletto da recinzione contro gli agenti come arma impropria dopo essere stati bloccati per un controllo. I quattro giovani aggressori - tutti arrestati - hanno picchiato i militari con calci e pugni ma anche usando il paletto da recinzione, più volte sferrato contro i carabinieri, entrambi adesso in gravi condizioni. Il rave, al quale parteciperebbero circa 600 giovani è in corso da sabato scorso dentro un'area privata a Sovana, nel comune di Sorano (Grosseto). Molti dei partecipanti provengono da altre regioni e dall'estero. Il rave party era stato promosso su Internet tramite siti dicati a questo genere di raduni 'no stop'.

Muore donna incinta di due gemelli nel Salernitano



Era andata in ospedale per un semplice ascesso alla gamba. Ma è morta. La vittima è una ragazza di 23 anni, Maria Rosaria Ferraioli di Castellammare di Stabia, all'ottavo mese di gravidanza, incinta di due gemelli. E' deceduta nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Scafati, in provincia di Salerno. Ora i carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore indagano sulla morte della donna.
La ventitreenne, con in grembo due gemelli e all'ottavo mese di gravidanza, era andata al pronto soccorso dell'ospedale salernitano per sottoporsi alla rimozione di un banale ascesso alla coscia destra. Stamani la tragedia, dopo che nel corso della notte la donna ha avuto una crisi respiratoria. Vani sono risultati i tentativi dei medici per strapparla alla morte, assieme ai due gemelli.
Inutili anche i tentativi di salvare i piccoli che sarebbero nati tra poche settimane. La procura della Repubblica del tribunale di Nocera Inferiore ha disposto il sequestro della cartella clinica. Nei prossimi giorni sarà eseguita l'autopsia sul corpo della donna. Già sette i medici che sono stati raggiunti da un avviso di garanzia per la morte della giovane.
I medici indagati sono sei interni dell'ospedale 'Scarlato' di Scafati, in provincia di Salerno e il ginecologo di fiducia di Maria Rosaria Ferraioli. Si tratta di due medici del reparto di rianimazione, due di medicina generale e due del pronto soccorso.

IPhone 5 Slitta a settembre



Atteso inizialmente a giugno-luglio, potrebbe slittare a settembre il lancio della quinta generazione dell'iPhone. Le aziende fornitrici di componenti dovrebbero infatti avviare le nuove forniture per Apple non prima di luglio. Secondo i rumors, avrà il potente processore dell'iPad 2 e una fotocamera da 8 megapixel

domenica 24 aprile 2011

Pasqua: "Non mangiate agnelli, Gesù era vegetariano"



E’ dedicata agli agnelli la nuova campagna Enpa, pensata per scrivere la parola fine sulle 'stragi rituali'. "Infatti – spiega l’Ente Nazionale protezione Animali – con l’approssimarsi delle festività religiose, il Natale ma soprattutto la Pasqua, sono oltre 2 milioni i cuccioli di pecora sacrificati. In realtà il consumo di agnelli non ha nessun aggancio nella tradizione. Anzi è forte l’immagine di Cristo che, tra gli esseni, seguiva consuetudini alimentari vegetariane". Un'abitudine, secondo l’Enpa, crudele e disumana che costringe animali appena nati – hanno poco più di un mese di vita – a concludere anzitempo il loro ciclo vitale. "Per loro meglio sarebbe stato non venire al mondo. Amareggia pensare che, nell’arco di appena trenta giorni, gli agnellini dovranno passare dal tepore del primo sole di primavera al freddo di una cella frigorifera, per essere infine destinati a imbandire la tavola della nostra festa".
LA 'STRAGE' IGNORATA - Ma di questo i consumatori, spesso, non hanno alcuna percezione. Nei giorni che precedono la Pasqua i nostri supermercati sono tutti un tripudio di cosciotti, costolette e bracioline, stipati all’interno di anonime confezioni, sterili e asettiche, che talvolta invogliano all’acquisto con “imperdibili” offerte promozionali. Mentre qua e là, tra gli scaffali, un disegno stilizzato raffigura il muso rassicurante e sorridente di un agnellino. "Non c’è nulla che racconti la loro tragedia, le loro sofferenze – aggiunge l’Enpa -. Volutamente, forse per timore di stimolare nei consumatori processi di identificazione emotiva. L’imperativo è comprare e consumare. Del resto, poco importa se ciò avviene sulla pelle di questi poveri animali". "Eppure – conclude l’ente Nazionale Protezione Animali - porre fine alla 'strage degli innocenti' è facile: è sufficiente orientare i propri gusti alimentari verso menu 'cruelty free'. E per molti la cucina vegetariana potrà riservare la piacevole sorpresa di scoprire piatti gustosi e prelibati; piatti che non richiedono sacrifici inutili".

Pedofilia/ Indagati tre preti brasiliani. Choc in Brasile: prete abusa di un 19enne.



La polizia brasiliana ha aperto un’indagine su tre sacerdoti, accusati di aver abusato sessualmente di bambini del coro per molti anni. È quanto si è appreso da fonti di polizia ed ecclesiastiche. La vicenda è scoppiata giovedì scorso in Brasile, dopo che l’emittente televisiva Sbt ha trasmesso un filmato che mostra un prete di 82 anni - Luiz Marques Barbosa - mentre ha un rapporto sessuale con un ragazzo del coro di 19 anni, al suo servizio per quattro anni. La registrazione è stata realizzata con una telecamera nascosta da un 21enne, che sostiene che Barbosa abbia approfittato di lui quando aveva soltanto 12 anni.
Malgrado le immagini siano di cattiva qualità, mostrano però inequivocabilmente il sacerdote nudo nel letto con il ragazzo. Sbt ha reso noto di aver ricevuto in forma anonima il video nella sede della sua redazione. Altri giovani ragazzi hanno denunciato nel servizio gli abusi di cui sarebbero stati vittime da parte di monsignor Luiz Marques Barbosa. Interpellato nell’ambito del servizio su questi casi presunti di pedofilia, Barbosa ha fatto sapere di poter rispondere a questa domanda soltanto «in confessionale», prima di porre fine all’intervista. La polizia brasiliana vuole far luce anche sui casi di monsignor Raimundo Gomes, 52 anni, e di padre Edilson Duarte, 43 anni, per presunte relazioni sessuali con bambini e adolescenti. Quest’ultimi hanno negato ogni accusa.
Un membro della Chiesa dell’arcivescovato di Penedo, nella provincia del nordest di Algoas, ha rivelato che i tre religiosi furono sospesi all’epoca dell’indagine. Un poliziotto ha inoltre segnalato che i tre resteranno in libertà fino alla conclusione dell’inchiesta, che potrebbe prolungarsi fino a fine aprile. I due uomini hanno chiesto l’anonimato. Padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede, ha confermato ieri che il Vaticano è al corrente di questa nuova vicenda di pedofilia.
MERKEL- Nel pieno delle polemiche per lo scandalo degli abusi sessuali commessi dai sacerdoti tedeschi, scende in campo Angela Merkel, per richiamare alla responsabilita' non solo la Chiesa Cattolica, ma l'intera societa'. In un discorso dinanzi al Parlamento, il cancelliere tedesco ha detto che il dramma degli abusi sessuali sui bambini e' un problema che riguarda non solo il Vaticano. "Non ha senso, anche se i primi casi (di abusi) sono nella Chiesa Cattolica, concentrarsi su un gruppo. Questo e' qualcosa che e' accaduto in molte area della societa'"

Divorzio: in Italia attese infinite



Dopo il turismo 'procreativo' arriva quello 'divorzile': per abbattere i tempi lunghi delle procedure per la separazione, negli ultimi 5 anni almeno 8mila coppie italiane hanno divorziato all'estero. Il motivo è semplice, spiega l'Associazione degli avvocati matrimonialisti italiani, per divorziare in 'terra straniera' basta prendere in affitto un appartamento all'estero, farsi intestare il contratto di affitto (incluse le bollette) e chiedere la residenza: sei mesi dopo si fa istanza di divorzio al Tribunale prescelto e in pochi mesi si torna in Italia con una copia conforme della sentenza che l'ufficiale di stato civile italiano dovrà semplicemente trascrivere.
IN ITALIA CI VOGLIONO 4 ANNI - Un iter molto rapido rispetto ai 4 anni che servono in Italia se si procede consensualmente nelle due procedure di separazione e divorzio, che possono 'allungarsi' fino a 13 se separazione e divorzio hanno seguito un iter giudiziario. "L'alternativa al nostro pachidermico iter processuale è rivolgersi alle giurisdizioni straniere", ha spiegato Gian Ettore Gassani, presidente nazionale dell'Associazione matrimonialisti, "quella ecclesiastica per la dichiarazione di nullità del matrimonio o quelle della maggior parte degli Stati membri dell'Europa per il divorzio lampo".

In Europa, ha argomentato l'avvocato, "soltanto in Italia, Polonia, Malta e Irlanda del Nord esiste ancora la fase della separazione. Le insopportabili attese dei nostri compatrioti per ottenere lo stato libero in Italia stanno alimentando l'escamotage di chiedere giustizia in Francia, Inghilterra, Spagna, Romania e ottenere un divorzio in 6 mesi e con spese legali ridotte all'osso". La scorciatoia per porre fine a un matrimonio sbagliato, ha aggiunto Gassani, è data dal regolamento nr. 44/2001 del Consiglio europeo che disciplina il diritto commerciale ma anche quello privato europeo: esso lascia dedurre la possibilità di pronunciare una sentenza di divorzio da parte di un qualunque Tribunale dell'Ue a patto che i coniugi siano stabilmente residenti in quel Paese.
Per gli avvocati matrimonialisti, "il nostro diritto di famiglia, ancorato a vecchi schemi e caratterizzato da lungaggini burocratiche insopportabili non è più tollerato dagli italiani" e annunciano per gli anni a venire "un vero e proprio esodo di massa di coppie che sceglieranno i Paesi con noi confinanti per mettere la parola fine al loro matrimonio".

sabato 23 aprile 2011

Mourinho no all'Inter



Sotto sotto i tifosi nerazzurri ci speravano davvero, ora invece saranno costretti a continuare ad interrogarsi su un futuro, immediato e prossimo, che non assomiglierà al recente, trionfale, passato: Josè Mourinho, almeno per ora, non tornerà all'Inter, e il problema è che ci si deve credere, perché lo assicura lo stesso "Special One" venerdì sera alla vigilia della sfida di campionato col Valencia al Mestalla, dove solo 48 ore prima il suo Real ha alzato al cielo la Coppa del Re, interrompendo un digiuno quasi ventennale, a spese del Barcellona.
"Non è vero che tornerò all'Inter il prossimo anno. Mi sento tranquillo a lavorare qui a Madrid e la mia felicità aumenta in proporzione al fatto che sento come la gente mi stia seguendo. Andiamo nella stessa direzione" taglia corto il portoghese.
"Sento dire che abbiamo interrotto l'egemonia del Barcellona, in realtà abbiamo battuto una squadra che ha vinto molto e vincerà ancora, e che però non è campione d'Europa, ma solo di Spagna. Comunque non credo che ora sia diventata scarsa solo perchè ha perduto una finale. Bisogna restare tranquilli, io non vado al tappeto e non mi faccio esaltare. Abbiamo vinto una coppa di grandissimo valore per la qualitá dell'avversario, ma la gioia per questo successo è finita" fa poi il pompiere, tornando a guardare in casa propria, il tecnico di Setubal.
"Io voglio lavorare con tranquillitá, il che sembra non piacere alla stampa di Madrid. Drogba? L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è parlare di cose a cui neppure abbiamo pensato. Tutti sapete dei miei rapporti con Abramovich, e se il giocatore fosse in vendita sarei il primo a saperlo" blinda anche a ogni discorso di mercato in entrata le porte della casa blanca Mou.

Barbie a favore dei disabili



Anche Barbie si converte al politically correct e scende in campo in difesa dei disabili. La fondazione "I care", che si occupa dell'assistenza ai diversamente abili, ha promosso una campagna pubblicitaria per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema. Come testimonial per il progetto è stata scelta la bambola più famosa del mondo raffigurato su una carrozzella. Il messagio è chiaro ""Tutti i giorni della mia vita: tutti possono diventare disabili ma ognuno di noi può aiutare. Disabili, non diversi. Yes I Care". La pubblicità è apparsa su alcuni cartelloni a Firenze distribuiti in quattro sequenze in cui il celebre personaggio viene rappresentanto nell'anmbito di una diversa attività. Il solo denominatore comune di questi pannelli è il fatto che la protagonista stessa è paraplegica.
"Abbiamo scelto un'icona della perfezione per attirare l'attenzione" spiega Lorenzo Calucci, il presidente della fondazione. "Vogliamo far riflettere i cittadini e ricordare loro che disabile è solo una parola". A dire il vero la protagonsita della pubblicità non è proprio Barbie, bensì una sua amica chiamata Becky ma che assomiglia in tutto e per tutto alla celebre icona dei giochi Mattel.

Preso capo Sacra Corona Unita



Colui che viene ritenuto l'attuale capo della Sacra Corona Unita, Francesco Campana, di 38 anni, è stato arrestato stamattina dalla polizia in un'abitazione di Oria. La 'primula rossa' della mafia brindisina deve scontare una condanna esecutiva a nove anni per associazione mafiosa. Aveva assunto le redini dell'organizzazione dai capi storici, Giuseppe Rogoli e Salvatore Buccarella.
Ad individuare l'abitazione in cui dormiva sono stati gli agenti della Squadra mobile della questura al culmine di indagini avviate un paio di anni fa e che hanno accertato che Campana non si era mai allontanato dalla zona di influenza della Sacra Corona Unita. Campana, a quando si è appreso, si spostava comunque in continuazione per evitare di essere individuato e numerosi sarebbero stati gli episodi in cui polizia e carabinieri sono stati a un passo per intercettarlo.

Ufo anche in Puglia




Un interessante avvistamento di due globi di luce è avvenuto a Foggia, si tratta, per il loro comportamento e forma, di due strani oggetti volanti non identificati. Sono quei classici e noti ovni che appunto vengono chiamati sfere di luce. I due inusuali intrusi sono stati avvistati addirittura ad occhio nudo dal testimone in una zona di campagna. L’evento ufologico si è verificato nel il 24 ottobre 2010, ma è stato portato a conoscenza del CUBMGC, team diretto dal dr. Angelo Carannante, solo nel 2011. Il testimone era insieme ad alcuni amici e, dopo essersi intrattenuto con loro in una masseria per un paio d’ore, scattava altre foto oltre a quelle fatte in precedenza. All’improvviso, sul lato destro del campo inquadrato dall’apparecchio fotografico, si avvedeva della presenza di quello che gli sembrava un oggetto volante, che subito provvedeva ad immortalare con una serie di fotografie, mentre l’ufo sfrecciava da destra verso sinistra rispetto al suo punto di ripresa ed osservazione. Lo colpivano proprio la sua luminosità, il moto costante e la forma sferica. Ma, le sorprese non erano affatto terminate. Subito dopo il primo oggetto volante non identificato ne appariva un secondo che sembrava seguirlo nella stessa traiettoria. Come per i più classici degli ufo, i due “velivoli” all’improvviso acceleravano bruscamente allontanandosi in direzione est. I due velocissimi ufo per percorrere una distanza piuttosto lunga di svariati chilometri hanno impiegato pochissimi secondi.
La fortuna del fotografo dell’evento è stata che ha colto proprio l’attimo dell’apparizione delle sfere di luce nel campo visivo dell’apparecchio fotografico. E’ riuscito a scattare quattro istantanee. Si aggiunga che essendo appassionato di fotografia, già in passato si era per così dire allenato a fotografare oggetti volanti in movimento quali aerei ed uccelli e questo spiega la sua prontezza. E fortuna ha voluto che egli ha fotografato in una foto anche un uccello che è servito da utile comparazione e per escludere varie possibilità per spiegare l’evento. L’avvistamento in sè stesso, potrebbe sembrare uno dei tanti, ma la qualità delle fotografie è davvero notevole ed i globi avvistati sono piuttosto chiari e rientranti nella casistica ufologica. Sembrano da escludere fulmini globulari in considerazione delle modalità e condizioni del fatto. L’avvistamento conferma ancora una volta che oramai il campo di azione del Centro Ufologico di Benevento Mars Group Campano, non è più limitato alla sola Campania, ma si estende anche ad altre zone d’Italia. Il CUBMGC rinnova ancora una volta, in caso di avvistamenti di ovni in qualunque posto, a contattarlo immediatamente, perché ogni segnalazione sarà valutata attentamente.

venerdì 22 aprile 2011

Libri, nell'era dell'e-book anche l'ufficio stampa diventa digitale




Bookrepublic, la libreria online di ebook in italiano, lancia un nuovo servizio dedicato a tutti gli editori presenti sulla piattaforma: l’Ufficio Stampa Digitale (USD). Per la prima volta, gli editori possono inviare ai giornalisti e-copie omaggio dei libri da recensire, personalizzati con il nome del destinatario, in modo semplice e diretto attraverso la piattaforma che supporta la libreria online Bookrepublic. L'ufficio stampa digitale di ogni editore può organizzare ed attuare un “lancio stampa” di ebook esattamente come nel “lancio stampa” tradizionale. Il giornalista in questo caso non riceve una copia cartacea, ma una mail nella sua casella di posta con un link ed un messaggio ad hoc che gli consente di scaricare la copia digitale, l’ebook. A inaugurare l’Ufficio Stampa Digitale è 40K, la casa editrice nativa digitale, nata da Digitpubp, il progetto di Marco Ferrario e Marco Ghezzi, ideatori di Bookrepublic. 40k, la cui linea editoriale è condotta da Giuseppe Granieri, pubblica racconti e saggi brevi di circa quarantamila battute – ecco perchè il nome 40K - disponibili contemporaneamente in diverse lingue (italiano, inglese, francese, portoghese e spagnolo) a prezzi contenuti.
“Come nelle case editrici tradizionali, l’invio stampa dei titoli in uscita è un momento importante per la comunicazione della linea editoriale e dei temi della e-casa editrice 40k – sostiene Marco Ferrario -. Il titolo che abbiamo scelto per il primo invio di ebook è Il deposito, un racconto di Alessandro Zaccuri pensato proprio per la sola versione elettronica”. Come dire: indietro non si torna. In effetti “Il deposito” si basa su un’invenzione narrativa che muove da un’inquietante ipotesi: se la biblioteca diventasse “discarica”? La biblioteca come luogo di stoccaggio per i libri di carta, divenuti non solo desueti ma addirittura pericolosi: un deposito, appunto. Un’ipotesi formulata con ironia e un po’ di amarezza da Alessandro Zaccuri, ma senza nostalgia. Non a caso Il deposito è disponibile solo in versione elettronica.

Pasquetta con pioggia



Al via le vacanze pasquali, con traffico da bollino rosso, soprattutto in uscita dalle grandi città. Code su tutte le autostrade, soprattutto verso le località di mare e le grandi capitali estere. Ma le previsioni meteo non sono molto invitanti: atteso tempo instabile su tutta Italia per il weekend di festa con qualche nuvola e piogge sparse. A rischio soprattutto Pasquetta e il classico picnic.

giovedì 21 aprile 2011

Ecco il rapper anti camorra



Si intitola "Fratammè" il brano del rapper napoletano Ciccio Merolla che facendo registrare il boom di click in Rete. La canzone è ispirata alla storia di Salvatore, amico dell'artista, ucciso per errore sotto i suoi occhi nell'indifferenza generale della cosiddetta "società civile".
Il video contiene alcune foto relative a fatti di cronaca analoghi a quelli di Salvatore (come quelli di Annalisa Durante, uccisa per errore a 14 anni dalla camorra, la strage dei fratelli ghanesi a Castel Volturno e di Valentina Terracciano, uccisa a 2 anni sempre per errore in un agguato camorristico) concesse in esclusiva dal fotoreporter Sergio Siano (uno dei più importanti a Napoli), che da anni si occupa di documentare tutto quello che la criminalità organizzata commette in territorio campano. Il rapper napoletano ha dedicato il video "alle vittime innocenti della crudeltà umana (la criminalità organizzata non è altro che una manifestazione della crudeltà umana) e in maniera particolare alle 156 vittime innocenti, riconosciute dallo Stato Italiano, che in Campania hanno perso la vita per colpa della criminalità organizzata". Ciccio Merolla è uno dei percussionisti-rapper più accreditati del panorama musicale italiano attivo da ormai vent'anni, dopo l'esordio con i Panoramics nel 1989 è diventato il percussionista di fiducia per buona parte della scena musicale partenopea.


Chiuse 4 case di riposo non in regola









Ispezionate 441 attivita', 107 delle quali (22 ubicate al Nord, 50 al Centro e 35 al Sud Italia) sono risultate non in regola con le normative di settore. A 4 di queste (due nel Nord e due nel Sud Italia) i Carabinieri hanno posto i sigilli, in quanto abusive e prive di certificazione di abitabilita'; 50 ospiti, di cui molti non autosufficienti, sono stati trasferiti presso altri complessi assistenziali.
Questo l'esito di centinaia controlli svolti dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute - Nas la scorsa settimana nelle case di riposo italiane. I Carabinieri dei 38 Nas dislocati sul territorio nazionale, in accordo con il ministero della Salute, hanno condotto il servizio di controllo e monitoraggio sulle strutture ricettive per anziani, verificando le autorizzazioni ed il rispetto delle prescrizioni, la sussistenza dei requisiti igienico sanitari, le condizioni di degenza degli ospiti, la corretta conservazione di cibi e farmaci, nonche' la regolarita' delle figure professionali (medici e infermieri) operanti.
Nelle strutture controllate sono stati rilevati anche casi di assenza o presenza non adeguata di personale medico, infermieristico ed ausiliario e sequestrate diverse confezioni di farmaci scaduti e/o di provenienza ospedaliera, nonche' decine di kg di alimenti privi di rintracciabilita'. Nel complesso, sono state rilevate 188 violazioni e 125 tra titolari ed operatori sono stati segnalati alle Autorita' Giudiziarie, Amministrative e Sanitarie, tra questi, sono stati deferiti all'Autorita' giudiziaria 4 'falsi' infermieri per esercizio abusivo della professione sanitaria, poiche' svolgevano attivita' infermieristica (anche mediante la somministrazione di terapie a soggetti non autosufficienti) in mancanza di titolo.

MANCANO I SOLDI, 50MILIONI DI ITALIANI RESTANO A CASA






La crisi si sente ancora. Complessivamente ammonteranno a circa 50 milioni quelli che rimarranno a casa nella feste di Pasqua. Di questi, il 41,5%, pari ad oltre 20 milioni di italiani (rispetto ai 18 milioni del 2010), ha dichiarato di non potersi permettere una vacanza per "mancanza di soldi". "Le previsioni turistiche degli italiani per le imminenti festività pasquali fanno segnare una battuta d'arresto nella capacita' di spesa che va al di là di ogni aspettativa e ci induce a compiere una attenta riflessione sulla situazione dei consumi turistici interni", commenta Federalberghi alla lettura dei risultati delle previsioni sulle vacanze degli italiani nel periodo di Pasqua. Il decremento del giro d'affari prodotto dalla clientela italiana, spiega, che peraltro scegliera' in modo pressoché assoluto l'Italia per trascorrere la ricorrenza pasquale, è ancor più preoccupante se visto nella prospettiva della mancanza del 'ponte' del 25 aprile, assorbito dalla Pasquetta e dal successivo 'ponte' del 1 maggio che quest'anno cadrà di domenica.

Melania uccisa dai tagli






Trentacinque coltellate su tutto il corpo, ma nessun segno di violenza sessuale. È questo l'esito dell'autopsia sul cadavere di Carmela Rea, detta Melania, la 29enne scomparsa il 18 aprile da Ascoli Piceno e trovata morta mercoledì in un bosco del Teramano. Ancora mistero sulla telefonata che ha segnalato il corpo e sulla svastica incisa sulla schiena della donna. Nella stessa zona a gennaio fu trovato il cadavere di Rossella Goffo, funzionaria della Prefettura di Ancona
Il criminologo Francesco Bruno: "Molte analogie tra i casi di Carmela e Rossella. Potrebbe essere opera di un serial killer, che uccide per il gusto di farlo"

Cassano truffato









A turbare la quiete di Antonio Cassano, appena diventato padre e pronto a festeggiare il suo primo scudetto in Italia con la maglia del Milan, ci pensa il commissariato di Genova Nervi. Nessuna 'cassanata', però, per l'attaccante barese che non ne ha combinata una delle sue ma è stato anzi truffato, al pari dell'ex interista Alvaro Recoba: i due calciatori sono stati raggirati da una gang specializzata in leasing di autovetture di lusso. Cassano e Recoba, come racconta' Il Secolo XIX', credevano di aver regolarmente pagato due fuoriserie (una Mercedes ML e una Ferrari Testarossa) dal loro rivenditore d’auto, che aveva però sottoscritto i prestiti senza poi onorarli. Le indagini hanno permesso di scoprire il meccanismo attraverso cui personaggi famosi e non solo compravano auto di lusso, ma anche yacht e jet privati, con leasing che venivano saldati solo per la prima rata, a loro insaputa. Il reato contestato ai colpevoli è appropriazione indebita ma l'ipotesi è che ci sia dietro un giro legato alla criminalità organizzata, che in questo campo sembra attivissima, per un giro d'affari da capogiro, stimato intorno ai 60 milioni di euro.