mercoledì 11 gennaio 2012
Bimbo malato Asl non paga medicine
Hanno un bambino di tre anni gravemente malato, sono senza risorse economiche e la Asl non paga le medicine, le pomate, e tutto quello che potrebbe servire a lenire le sofferenze del piccolo: è la storia di Francesco e Teresa Memeo, lui bracciante agricolo, lei casalinga, genitori di Luigi Pio, affetto da una malattia genetica rarissima, l'ittiosi congenita del tipo 'Harlequin'.
La storia della famiglia di San Ferdinando di Puglia è riportata sulla "Gazzetta del Mezzogiorno". Le ittiosi si caratterizzano clinicamente per la desquamazione generalizzata della cute e sono malattie che portano sofferenze indicibili. Secondo il papà del piccolo i medici della Asl-Bat (la provincia di Barletta-Andria-Trani) gli hanno riferito che non ci sono i soldi per garantire al bambino i medicinali di cui ha bisogno.
CURE ORDINARIE E TRATTAMENTI - "Il bambino - racconta la mamma - è in cura presso la dermatologia pediatrica del policlinico di Bari" e "avrebbe bisogno oltre che dell'ordinario, di almeno quattro trattamenti al giorno, di interventi chirurgici per migliorare la limitata capacità delle mani, dei piedi, degli occhi, per poter parlare, cosa che non può fare". Il papà di Luigi Pio racconta: "Non ho mai avuto aiuto da nessuno, i servizi sociali del Comune non si sono mai occupati di noi, viviamo in una casa di cui, da un anno, non riusciamo a pagare i 300 euro al mese di affitto e le liti con i proprietari sono ormai all'ordine del giorno.
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