giovedì 29 dicembre 2011
Morto a due mesi con febbre alta
Morto a due mesi per una febbre troppo alta. Il decesso del piccolo nell'ospedale Perrino di Brindisi la notte di Natale. I genitori che vivono a Tuglie, piccolo paese in provincia di Lecce, ora hanno presentato una denuncia e il pubblico ministero Giuseppe De Nozza ha avviato gli accertamenti con l'acquisizione delle cartelle cliniche dalla struttura ospedaliera. Sarà avviata anche una perizia medico-legale per capire cosa abbia provocato la febbre alta.
Il bimbo avrebbe compiuto due mesi il 25 dicembre. Non stava bene da circa tre settimane e per questo è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Tricase, nel Leccese: in quella circostanza era stato accertato che il neonato aveva qualche problema cardiaco. Una malformazione non grave - avrebbero sostenuto i medici - che poteva risolversi senza problemi con un piccolo intervento chirurgico da effettuare al quarto mese di vita presso l'ospedale Perrino, struttura molto più attrezzata.
Così il piccolo fu dimesso e la sua crescita era continuata regolarmente: era arrivato a pesare circa 4 chili. Nei giorni scorsi la mamma ha portato il figlio in ospedale per un controllo di routine che era stato programmato già da tempo. Ma il bimbo non stava già bene: non aveva appetito e la febbre era salita a 39.
A questo punto i medici dell'ospedale di Tricase hanno deciso di trasferire il piccolo paziente all'ospedale Perrino di Brindisi: qui è stato immediatamente ricoverato nel reparto di Terapia intensiva. Ma lì il piccolo è morto: gli sforzi dei medici per salvarlo non sono serviti a nulla. Era ormai troppo tardi. Secondo quanto sostiene la madre nella denuncia presentata ai carabinieri il figlio avrebbe contratto qualche virus nel reparto infettivi quando il figlio era ricoverato a Tricase. Ma si tratta solo di un'ipotesi: le indagini sono appena incominciate.
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